Caso Ruby, la Procura prende tempo
Caso Ruby, la Procura prende tempo
E' presumibile che la richiesta di giudizio immediato per il premier Silvio Berlusconi, indagato a Milano con l'accusa di concussione e prostituzione minorile per il cosiddetto "caso Ruby", non venga inoltrata lunedì. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati. I magistrati titolari del fascicolo si sono riuniti anche lunedì e stanno ancora lavorando per sistemare le carte e definire la questione giuridica relativa alla separazione dei reati.
Con ogni probabilità, infatti, il rito indicato verrà sollecitato al gip per il solo reato di concussione. Bruti Liberati si è limitato a dire "stiamo lavorando ed è probabile che slitti" la richiesta di giudizio immediato senza però specificare quando la procura sarà pronta. Non sono gli accertamenti sulla forlivese di origine brasiliane, Iris Berardi, a far ritardare di almeno un giorno la richiesta di giudizio immediato, ma problemi di diritto e di ordine logistico.