Cesena, aggrediti verbalmente i ciclisti "pro" centro chiuso. Il PdL: "Manifestazione flop"
Cesena, aggrediti verbalmente i ciclisti "pro" centro chiuso. Il PdL: "Manifestazione flop"
CESENA - Cittadini e le associazioni Miz, Lasciateci l'aria per respirare, amici della bici sono scesi in piazza, sabato 2 febbraio, a favore dei trasporti alternativi per raggiungere il centro. L'auto? Nei parcheggi scambiatori. Il corteo non è passato inosservato. Appena partiti una commerciante li ha aggrediti verbalmente. La protesta ha coinvolto circa una cinquantina di persone, un numero che fa dire al PdL che si è trattato di un "flop".
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Erano in circa 50 in piazza della Libertà per dire sì a un centro pieno di biciclette e di cesenati che lasciano l'auto nei parcheggi scambiatori. "La polemica auto sì auto no non è efficace - dice un rappresentante - La nostra proposta è quella di fare una tavola rotonda con pubblica amministrazione, commercianti e associazioni ambientaliste. Non vogliamo togliere visite al centro, anzi. Chiediamo che l'amministrazione si impegni a promuovere iniziative che portino persone ma con trasporti che non inquinino".
Il corteo non è passato inosservato e non solo per lo scampanellio continuo delle biciclette dei manifestanti. Non appena partiti da Piazza della Libertà, il gruppo è stato aggredito verbalmente da una commerciante: "Vi dovete vergognare, così ci togliete il lavoro. Avete migliaia di piste ciclabili". Impossibile ogni forma di dialogo visti gli urli della intervenuta.
Il punto di partenza è simbolico visto che il "parcheggio delle Poste" dovrebbe diventare off limits per le auto. Lungo il percorso, il corteo ha sfilato affianco alle vetrine con ancora in mostra il cartello che riporta le critiche dei commercianti al Sindaco. Il primo cittadino è additato di voler "chiudere il centro" provocando meno passaggio anche di potenziali clienti.
Fa riflettere come, da almeno due settimane, quindi in tempi non sospetti, diversi esercizi del centro abbiano già abbassato le serrande. La sera, invece, la zona di via Cesare Battisti è completamente deserta, stessa sorte per Piazza del Popolo attraversata solo da chi si prepara a tuffarsi nella mischia di locali di corso Garibaldi, fulcro della vita, e anche dell'economia, di cittadini ed esercenti.
Un commento a caldo viene da Riccardo Cappelli, Consigliere comunale Pdl: "E' stata un flop la manifestazione organizzata in modo più o meno spontaneo dai pedoni e ciclisti in Piazza della Libertà, ora bisognerebbe riflettere se sia davvero utile dividersi in favorevoli o contrari alle auto in centro, con posizioni radicali come quelle assunte dagli Amici della Bici negli ultimi giorni. L'obiettivo di un centro storico più vivibile, più frequentato e magari pedonalizzato, è condivisibile sulla carta, ma per essere praticato sono necessari due parcheggi nelle immediate vicinanze delle mura".
E ancora Cappelli: "Se gli autobus e i parcheggi scambiatori infatti possono rappresentare una soluzione valida per alcune categorie di lavoratori, di certo non è pensabile che tutti i cittadini che devono recarsi in centro per esigenze di qualche ora possano parcheggiare in zona Ippodromo e aspettare l'autobus. Oltretutto ci si dimentica che in centro, oltre ai negozi, ci sono ancora (e per fortuna) servizi importanti come gli uffici comunali: per molti cittadini raggiungere il centro in auto è una necessità, non un vezzo come qualcuno vorrebbe far credere. Questa Giunta rischia di essere ricordata per aver messo una pietra tombale su qualunque ipotesi di rilancio del centro, a vantaggio dei grandi centri commerciali amici".
Alessandro Mazza