Cesena, Ausl. Bartolomei (Udc): "Prendere esempio da Area Vasta Emilia Centrale"
Cesena, Ausl. Bartolomei (Udc): "Prendere esempio da Area Vasta Emilia Centrale"
CESENA - "La Provincia non può interessarsi solo della sanità forlivese, ma deve prestare pari attenzione anche a quella cesenate, in una logica di coordinamento. Anche Cesena ha delle sue eccellenze ed un'importante concentrazione di servizi che vanno tutelati nell'ambito di politiche di rete socio - assistenziale a favore di tutti i territori, con equità nell'attribuzione delle risorse. Risorse che vanno gestite con trasparenza, a partire da regole stringenti per la redazione dei bilanci e di controlli tempestivi e meticolosii, che devono essere lasciati a soggetti terzi indipendenti, rafforzando il potere degli Enti Locali"
Lo ha detto Maria Grazia Bartolomei, Capogruppo UdC in Consiglio provinciale Forlì - Cesena e Vice - Presidente Commissione Servizi Sociali e Sanitari sul buco di bilancio dell'Ausl cesenate.
"Quanto ad Area Vasta, non è sufficiente che si dia seguito all'accordo fra le 4 Ausl romagnole circa la rotazione nel ruolo di coordinatore tra i vari direttori generali. Bisogna compiere un passo ulteriore per dotare l'Area Vasta della sanità romagnola di una vera e propria personalità giuridica e di requisiti di legge per portare avanti azioni comuni delle Ausl coinvolte".
"Un modello a cui guardare, non tanto lontano da noi, può essere quello di Area Vasta Emilia Centrale (che coinvolge le Aziende di Bologna e Ferrara) soggetto giuridico privato, autonomo, dotato di organi propri, la cui attività è strumentale alle aziende associate per il raggiungimento di obiettivi sovra - aziendali. Il cui Presidente viene eletto fra i direttori Generali delle Aziende socie ed il cui direttore operativo è scelto con un mandato biennale tra una rosa di candidati, evitando conflitti di interesse tra l'appartenenza alla struttura dirigenziale di un singolo socio e quella all'organismo collettivo" conclude Bartolomei.