Cesena, caro benzina: prosegue l'indagine di RomagnaOggi.it
Cesena, caro benzina: prosegue l'indagine di RomagnaOggi.it
CESENA Prosegue il tour a caccia del risparmio tra i distributori cesenati. Gli esercizi visitati mercoledì consentono di farsi un'idea sulle proposte di alcune compagnie dopo gli ultimi rialzi che portano alla ribalta il tema del caro prezzo del carburante. Non è una caccia al tesoro ma al risparmio quella che RomagnaOggi ha effettuato tra i benzinai di Cesena. Il distributore rivelazione è l'Agip sulla Romea al civico 1498 (all'altezza del Rugantino), un vero e proprio fortino del risparmio.
Ha i prezzi più bassi degli esercizi visitati con la verde a 1,477 e il Diesel a 1,393. Un ulteriore risparmio c'è durante le ore di self con un centesimo in meno per entrambi i tipi di carburante.
Va poi segnalata la Esso di Viale Marconi, 1039 (presso il Derby), che giovedì presenta già un calo di un centesimo rispetto i giorni scorsi. I prezzi del distributore di questa marca cambiano anche di giorno in giorno, al momento la Senza Piombo è a 1,517 e il Diesel a 1,417. Durante il self si contano due centesimi in meno in entrambe le pompe.
Sulla secante, la Atras al 3101 offre la Verde a 1,535 mentre il Diesel a 1,430.
La Tamoil, ad eccezione del distributore della Romea che ha prezzi più bassi rispetto gli altri della stessa compagnia per far concorrenza alla vicina OilOne, batte la Senza piombo a 1,529 mentre il Gasolio a 1,431; i prezzi sono gli stessi applicati durante il self service.
Chiude l'indagine di questa settimana l'Ip che precede il Ponte Vecchio in direzione centro storico. Alla clientela offre la Verde a 1,558 e il Diesel a 1,473 senza differenze nelle ore di fai da te.
Scontato il malcontento di chi usa le ruote per gli spostamenti. Gli stessi benzinai parlano di «lamentele continue» da parte dei clienti anche se gli aumenti non dipendono da loro.
Per farsi un'idea della composizione del prezzo del carburante torna utile lo studio promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico del 7 marzo 2011. Su 50 euro di carburante spesi, al gestore ne restano 1,25, le briciole. Più della metà, 26,82 se ne vanno in tasse. Il resto è diviso tra materia prima (18,16 euro) e 3,77 che vanno ai petrolieri.
C'è un cliente che crede di aver trovato la soluzione: «Che cresca o non cresca, io ci metto sempre gli stessi soldi». Per la gioia dei benzinai che gli faranno rifornimento più volte.
Il campionamento, come nelle precedenti uscite, è fatto su distributori scelti a caso nel territorio di Cesena. Spesso i prezzi variano di giorno in giorno e non si tiene conto di eventuali sconti o promozioni in vigore su determinate compagnie.
Alessandro Mazza