Cesena, fotocopiavano testi universitari. Nei guai due negozianti
Cesena, fotocopiavano testi universitari. Nei guai due negozianti
CESENA - I militari della Guardia di Finanza di Cesena hanno effettuato numerosi controlli negli esercizi commerciali per verificare il rispetto della legge sul diritto d'autore. I controlli hanno permesso di scoprire due esercenti che riproducevano opere letterarie oltre il 15% consentito sul totale dell'opera. Il lavoro delle Fiamme Gialle, in collaborazione con la Siae, ha permesso di sequestrare dall'inizio dell'anno oltre 200 testi universitari, per un totale di 80mila pagine.
Sequestrati anche quattro pc per la riproduzione illegale che saranno oggetto di provvedimento di confisca. Molti degli elaborati sono stati rinvenuti su dispositivi informatici. Questo, spiega la Guardia di Finanza in una nota, è la "dimostrazione del fatto che la nuova frontiera delle pubblicazioni delle opere letterarie sui cosiddetti e-book prende sempre più piede. tale tipo di illecita duplicazione consente di archiviare opere letterarie su oggetti poco ingombranti e facilmente custodibili come i modernissimi ipad".
"L'illecito mercato è fiorente in città anche per la presenza di sedi distaccate dell'università degli studi di Bologna, i cui iscritti rappresentano un fiorente bacino d‘utenza", aggiunge la nota delle Fiamme Gialle. Al termine i due esercenti sono stati segnalati alla Procura di Forlì per le violazioni della legge 633/1941 nonché della legge sul diritto d'autore, con sanzioni penali, amministrative e pene pecuniarie dai 103 ai 1.032 euro per ogni copia illecitamente riprodotta.