Cesena, taglio del nastro per la mostra LAltro Risorgimento
Cesena, taglio del nastro per la mostra LAltro Risorgimento
CESENA - Sono le donne le protagoniste della mostra "L'Altro Risorgimento - Le pioniere dell'emancipazione femminile", che allestita nella Galleria Comunale del Palazzo del Ridotto dal 26 febbraio al 17 marzo. L'iniziativa, che rientra nell'ambito delle celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia ed è inserita anche nel programma del "Marzo delle donne", è promossa dal Comune di Cesena, dal Comitato comunale per il Centocinquantenario, in collaborazione con l'Associazione Mazziniana e il Forum Donne.
In esposizione una ventina di riproduzioni fedeli di abiti d'epoca, e poi gioielli, foto e altro materiale documentario materiali di vario tipo, per raccontare il Risorgimento al femminile, "un Risorgimento - sottolinea la Presidente del Consiglio Comunale Rita Ricci - poco conosciuto e troppo poco celebrato rispetto alla rilevanza storica che merita".
L'inaugurazione ufficiale della mostra è fissata per le ore 16.30 di sabato 26 febbraio. Dopo l'esecuzione dell'inno di Mameli affidata a uno strumento meccanico del XIX secolo proveniente da Villa Silvia e manovrato da Franco Severi dell' AMMI, ci saranno gli interventi di saluto della Presidente del Consiglio Comunale e del Comitato per le Celebrazioni Rita Ricci e dell'assessore alle Politiche delle Differenze Elena Baredi. Seguirà la presentazione della mostra da parte di Emanuela Venturi, portavoce del Foum Donne del Comune di Cesena e dell'AMI. In scaletta, durante il pomeriggio, anche la proiezione del video "La donna, da icona del patriottismo a patriota", mentre il gran finale sarà rappresentato da una esibizione di danze ottocentesche in abiti d'epoca a cura della Società di Danza - Circolo di Romagna.
La mostra "L'Altro Risorgimento" sarà aperta nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 16.30 alle 19.30 (al mattino su prenotazione) e sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia - Romagna, della Provincia di Forlì - Cesena e della Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia - Romagna.