Civitella, l'opposizione chiede le dimissioni del Sindaco
Civitella, l'opposizione chiede le dimissioni del Sindaco
CIVITELLA - "Nonostante le gravissime liti interne al partito e all'amministrazione comunale, il Pd annuncia di aver ricucito i rapporti dopo una riunione alla quale hanno partecipato il consigliere regionale Tiziano Alessandrini a fare da paciere, il sindaco Pierangelo Bergamaschi, i segretari dei circoli di Cusercoli e Civitella Davide Stefanelli e Marco Ceredi e il segretario comunale Wladimiro Bertaccini". Il Pdl di Civitella interviene e chiede le immediate dimissioni del sindaco Pierangelo Bergamaschi
Il partito di opposizione spiega i "veri retroscena del summit interno al Pd che è servito solo a nascondere pubblicamente tutto il marcio su cui galleggia il partito".
"Il bollente incontro - dicono i rappresentanti del Pdl - non ha prodotto nulla se non altri insulti e altri tradimenti. Sostenere che tutto è a posto è l'ennesima menzogna. I forti screzi che vi sono tuttora all'interno del partito saranno difficilmente sanabili. Nemmeno il plenum del Pd arrivato da Forlì con il rappresentante Tiziano Alessandrini è riuscito a mettere d'accordo le varie fazioni contrapposte che ci sono a Civitella. Non si può continuare così a prendere in giro la popolazione. La riunione non ha risolto proprio nulla se non produrre altre falsità e altre rotture. Incredibile poi che i componenti del Partito Democratico abbiano annunciano che è stata istituita una commissione interna per fare chiarezza e scoprire chi ha "sbianchettato" il nome del consigliere Luca Raggi per inserire quello di Ianosi Casetti, nella commissione ambiente. Innanzitutto è la magistratura che sta facendo luce sul caso con un'indagine che procede con l'ipotesi di gravissimi reati e non una commissione formata in una casa del popolo. Inoltre non serve capire chi è stato perchè lo si sa già. Infatti lo stesso sindaco Bergamaschi, annunciandolo pubblicamente nel comunicato pubblicato dai giornali il 23 marzo scorso, si era accollato tutte le responsabilità. In questa situazione la popolazione sta pagando un prezzo altissimo: nel Comune di Civitella di Romagna tutto è fermo e stagnante. Non è stato fatto nulla. Abbiamo assistito soltanto a liti, bugie, rinvii e insulti. Per questo chiediamo le immediate dimissioni, non più rinviabili, del sindaco di Civitella e invitiamo la popolazione ad assistere al consiglio comunale di venerdì sera 15 aprile affinchè si renda conto di quello che sta succedendo".