Comune di Ravenna nell'aeroporto di Forlì? Il sindaco chiude, ma con uno spiraglio
Comune di Ravenna nell'aeroporto di Forlì? Il sindaco chiude, ma con uno spiraglio
RAVENNA - Un piano industriale convincente, e il coinvolgimento diretto della Regione: sono le 'conditio sine qua non' fissate dal sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, per l'entrata in societa' del Comune di Ravenna nella Seaf, societa' che gestisce l'aeroporto Ridolfi di Forli'. La proposta era arrivata la settimana scorsa dal presidente della provincia di Forli'-Cesena, Massimo Bulbi. Ma in Comune a Ravenna Matteucci resta scettico.
"In generale siamo interessati a tutte le proposte che riguardano i collegamenti dell'Area vasta della Romagna, dalla sanita' agli aeroporti- spiega- ma finora non siamo mai entrati in societa' perche' non ci convincevano i piani industriali. E le cose non sono cambiate". Qualora le cose dovessero cambiare, spiega, "valuteremo la proposta". Ma fa anche sapere che "il sistema ora e' troppo frammentato, c'e' bisogno del coinvolgimento della Regione".
Riassumendo, dunque, e' possibile che il Comune di Ravenna entri nella societa' che gestisce gli aeroporti della Romagna? La risposta di Matteucci e' un "'no' che pero' potrebbe diventare un 'si'', a condizione che...". E la posizione del sindaco non si discosta di molto da quella del consigliere comunale Gianfranco Spadoni (Spadoni per Ravenna): "Manca una strategia seria per la messa in rete del Marconi di Bologna, del Fellini di Rimini, nonche' dell'aeroporto Ridolfi di Forli', per razionalizzare le scelte e ottimizzare i costi: progetto ambizioso annunciato piu' volte dalla Regione, che non ha ne' le competenze ne' l'autorita' per farlo".
E di fronte all'ipotesi di realizzare un nuovo aeroporto a Ravenna, a Pisignano, Spadoni obietta che "l'area vasta romagnola e' assolutamente coperta da un numero bastevole di scali, ma resta debole il rapporto di integrazione e razionalizzazione, che richiede un piano industriale di largo respiro". (Dire)