Crisi libica, Maroni: "Rischio infiltrazioni terroristi"
Crisi libica, Maroni: "Rischio infiltrazioni terroristi"
ROMA - Il rischio di terroristi o criminali ''infiltrati'' tra i libici in fuga esiste. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. ''Abbiamo avuto segnalazioni da servizi europei su rischi di questo tipo e quindi l'attenzione è molto alta'', perché esiste ''la possibilità che dalla Tunisia arrivi qualcuno legato al mondo della criminalità o, peggio, del terrorismo''. Per questo motivo ''i controlli sono stati elevati'' e hanno ''durata maggiore che in passato''.
In seguito alla crisi libica, è stato deciso di "intensificare l'attività informativa e investigativa per proteggere gli obiettivi sensibili. È stato convocato permanentemente il comitato strategico di analisi antiterrorismo ed è stato intensificato il monitoraggio di soggetti che in passato hanno evidenziato contatti con il fondamentalismo islamico".