Donna-mucca per pubblicizzare un ristorante di Longiano. Infuria la polemica
Donna-mucca per pubblicizzare un ristorante di Longiano. Infuria la polemica
Un uomo a petto nudo abbracciato ad una donna, anche lei senza veli, ma coperta dalle braccia di lui. E' la pubblicità dell'osteria la Capannina di Longiano. Fin qui nulla di strano, peccato che la donna in questione abbia la testa di una mucca, e, a fianco dell'immagine, nei manifesti, compaia la scritta "Amanti della carne". Una pubblicità che ha scatenato le ire e il disgusto, specialmente sul web, da parte di tanti. Tra questi il presidente di Apt Emilia-Romagna, Liviana Zanetti.
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"Se un ristoratore usa questa immagine (non trovo un aggettivo adeguato per definirla), vuol dire che chi ha pensato la comunicazione sa che una notevole parte della popolazione viene attirata da una immagine di questo tipo - sottolinea Zanetti sulla sua pagina di Facebook - Che cosa significa? Significa che negli ultimi anni, progressivamente, silenziosamente la figura della donna nell'immagine collettiva è questa. E noi che facciamo? Il problema è molto più grave di quanto noi pensiamo, ma non c'è una reazione compatta, ci sono le voci delle donne che ancora vivono la dignità di genere, ma sono poche, troppo poche. Questa è la drammatica verità".
Il problema è che il manifesto tappezza tutta la zona del Rubicone e le voci che si levano in coro dal web per eliminarlo si fanno sempre più insistenti. Questa, che in teoria voleva essere una pubblicità della buona carne, ha scelto di trasformare una donna in animale da macello. Sicuramente continuerà a far parlare.