Dramma al Giro, Weylandt è morto sul colpo
Dramma al Giro, Weylandt è morto sul colpo
GENOVA - Wouter Weylandt è morto sul colpo e "non ha sofferto". Lo ha reso noto il medico legale Armando Mannucci al termine dell'autopsia sul corpo del ciclista belga della Leopard Trek che ha perso tragicamente la vita lunedì pomeriggio durante la terza tappa del Giro d'Italia lungo la discesa dal Passo del Bocco, a 25 chilometri dal traguardo di Rapallo. L'esame ha confermato che la morte è stata immediata a causa del gravissimo trauma cranico.
Secondo il medico legale, fatale per Weylandt è stata la proiezione del corpo sull'asfalto, che ha provocato un trauma cranio-facciale mortale, con lesioni alla base cranica, profonde lesioni viscerali oltre alla frattura di una gamba e lesioni al bacino. Per i risultati degli esami tossicologici di routine bisognerà attendere alcuni giorni.