False fatturazioni, otto imprese sequestrate in Calabria
False fatturazioni, otto imprese sequestrate in Calabria
REGGIO CALABRIA - I militari della Guardia di Finanza di Palmi e Taurianova hanno sequestrato otto imprese nel settore olivicolo e nel settore turistico-alberghiero attive nella fascia aspromontana tirrenica della provincia di Reggio Calabria, per un valore di 30 milioni di euro, sequestrate e denunciato 37 persone a vario titolo, per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Il sequestro è stato disposto dal gip di Palmi Paolo Ramondino. L'inchiesta, coordinata dal procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo e dal pm Salvatore Dolce, hanno permesso di accertare, secondo l'accusa, l'esistenza di una presunta associazione a delinquere, costituita da un gruppo di imprenditori perlopiù legati da vincoli familiari, che sono riusciti, negli ultimi dieci anni, a creare un vero e proprio impero economico, reinvestendo di volta in volta le somme acquisite illecitamente quali aiuti pubblici.