Festa della Lega 'boicottata', Bartolini (PdL): "Rifondazione si vergogni"
Festa della Lega 'boicottata', Bartolini (PdL): "Rifondazione si vergogni"
GALEATA - "Ennesima prova di grande stile e senso democratico da parte dei compagni forlivesi, duri e puri: se la festa non è la loro, deve essere ignorata. Se poi è di un partito del Governo Berlusconi, deve essere addirittura boicottata. Complimenti dunque ai cultori dello stalinismo in salsa romagnola: hanno perso l´ennesima occasione per stare zitti, facendoci rivivere un po´ di "sano" clima sovietico". Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Luca Bartolini intervenuto per esprimere "lo sdegno più totale per i volantini diffusi da Rifondazione Comunista attraverso i quali si invita la cittadinanza a boicottare la festa della Lega Nord in programma nell'ultimo fine settimana a Galeata invitando a partecipare invece a quella cosidetta "festa colorata di Rifondazione".
Letti i volantini, Bartolini non ci ha pensato su due volte: ha raggiunto gli stessi stand dove tra una settimana si terrà la Festa del Popolo della Libertà ed ha cenato in compagnia dei militanti del partito di Bossi, per esprimere la sua "più totale solidarietà e condannare questo becero attacco di Rifondazione. I compagni - ha rincarato Bartolini - hanno dimostrato di leggere il significato della parola coerenza come farebbero i pipistrelli: a testa in giù. Ovvero, al contrario. Stupisce infatti, e non poco, che proprio loro che per decenni hanno trascorso le stagioni estive immersi nelle "gloriose" feste dell´Unità, organizzate e realizzate grazie al lavoro di tanti volontari, calpestino di fatto la dignità di altri volontari che lavorano gratuitamente per organizzare una festa diversa dalla loro. Evidentemente per i nipotini di Lenin paroloni quali uguaglianza, solidarietà e socialismo possono essere sventolati ad intermittenza: se non riguardano le loro iniziative, diventano carta straccia e possono finire nel pattume. E chi lavora e lavorerà per organizzare una festa non comunista? Chissenefrega".
"Non oso poi immaginare - ha chiosato Bartolini - quale simpatica iniziativa tireranno fuori dal colbacco i compagni per dare il benvenuto alla festa del PDL in programma nel prossimo week end sempre a Galeata. Fremo dalla curiosità. Molto meglio, invece, a detta dei cultori del "bandiera rossa la trionferà", la loro festa multietnica, in programma a Santa Sofia dove i propagandati "deliziosi cibi del mondo" quali cous cous, kebab e banane fritte, con la compagnia di battaglioni di extracomunitari, con ogni probabilità regneranno sovrani. Giusto giusto per tentare di raccattare qualche voto in quella che, grazie a dissennate politiche d´accoglienza portate avanti dalle amministrazioni di sinistra, che da Valle del Bidente si è trasformata in una sorta di Valle dei Re, in stile Romagna Saudita. E´ evidente - ha poi concluso Luca Bartolini - che il pianeta comunista ha avuto una nuova evoluzione: dalla sinistra al caviale siamo passati alla sinistra alla frutta ma neppure Italiana addirittura araba".