Foreste Casentinesi, Bartolini (PdL): "Valdonasso, vergognosa cattedrale nel deserto"
Foreste Casentinesi, Bartolini (PdL): "Valdonasso, vergognosa cattedrale nel deserto"
FORLI' - Rispondo esterrefatto alla replica dell'aretino Luigi Sacchini, Presidente del Parco Nazionale, sullo scandalo dei 551.426 euro (e altri spesi per smantellare Pian di Rocchi) , sprecati per costruire, nella Regione modello Emilia-Romagna, una vergognosa cattedrale nel deserto. Non vorrei però cha alla fine, come al solito, la colpa fosse di chi ha sollevato il problema anziché di chi da 60 anni detiene ininterrottamente il potere nella nostra Regione.
Rispondo anche che, dopo 12 anni di totale abbandono, non ci si può neppure trincerare dietro la classica scusa " Il Governo non ci finanzia" dopo che il Parco in questi anni ha speso, con scarsissimi risultati in termini di ritorno per la comunità locale, decine e decine di milioni di euro.
La verità è che quando si investe bisogna farlo razionalmente e non tanto per dare lavoro oggi a quella e domani all'altra cooperativa rossa di turno.
Io nella mia dettagliatissima interrogazione non ho dimenticato proprio nulla anche perché per contestare le promesse da marinaio riferite anche agli ultimi due anni, ho semplicemente riportato il testo della risposta dell'Assessore Regionale E-R Lino Zanichelli alla mia precedente interrogazione.
Capisco che per il Toscano Sacchini , l'Emiliano Zanichelli non è il proprio Assessore di riferimento, così come capisco anche l'ennesima debolezza politica del PD di Forlì che dopo aver delegato al PD di Ravenna la gestione della sanità forlivese, come tutti possono ben capire, anche sulle tematiche ambientali ha delegato tutto al Pd di Arezzo che deve decidere cosa fare ma soprattutto cosa non fare nel versante romagnolo del Parco.
Scommettiamo che se il Parco Faunistico di Valdonasso era posizionato nel versante Toscano oggi sarebbe operativo e funzionante al pari di tanti Parchi faunistici mitteleuropei con migliaia di turisti in visita.
Vergognoso infine il classico rimpallo di responsabilità tra Regione (proprietaria dell'area) , Provincia di Forlì-Cesena (ora gestore dei territori ex Arf) , Comunità Montana e Parco Nazionale, tutti Enti a guida PD ma purtroppo con il PD di Forlì sempre più nella figura del due di coppe con l'asso a bastoni.
P.S. registriamo nel dibattito il totale e assordante silenzio delle associazioni animal/ambientaliste solitamente tanto attente alle vicissitudini del Parco quando trattasi di bloccare il taglio di una pianta ma silenti di fronte a questo enorme scempio e spreco ambientale che riguarda ben 40 ettari di Parco e non una il taglio di una sola pianta per mettere in sicurezza una pista da sci.
Luca Bartolini, consigliere regionale di An-PdL