Foreste Casentinesi: il Parco Nazionale e la sua educazione ambientale tra i fili della memoria
Foreste Casentinesi: il Parco Nazionale e la sua educazione ambientale tra i fili della memoria
Oggetti, documenti, fotografie, o semplicemente ricordi che possano testimoniare la vita delle "genti d'Appennino" fino al secondo Dopoguerra: dalle tracce delle vite degli uomini sulle montagne dell'area protetta prende le mosse e viene presentato giovedi, alle 17 (presso la sede della Comunità del Parco di Santa Sofia), "Un Parco per te".
"La memoria e la natura maestre di sostenibilità" è il titolo dell'incontro pubblico e il tema didattico di quest'anno. Alle scuole, alle associazioni e a tutti coloro che sono interessati ad approfondire il rapporto tra queste terre e la gente che le ha abitate è rivolto un particolare invito. E chiunque lo vorrà potrà offrire il suo contributo.
In particolare gli organizzatori rivolgono una preghiera affinché chi ne ha la possibilità metta a disposizione materiale documentativo o ne segnali la presenza.
Il progetto nasce dalla volontà di ricordare, ricostruire, imparare a conoscere ed apprezzare la natura, valorizzare un territorio di qualità elevatissima e ricercare stili di vita sostenibili.
Ai saluti iniziali seguiranno interventi sul valore della memoria. Il giornalista e storico Oscar Bandini presenterà una proiezione di testimonianze e filmati d'epoca in "La memoria e la natura maestre di sostenibilità". Seguiranno gli interventi di Franco Locatelli, Agnese Strocchi ("Memoria e biodiversità: Pietro Zangheri e il suo storico archivio fotografico") e Nevio Agostini ("Le opportunità del vivaio Castellaro di Galeata nell'ambito del progetto") del Parco Nazionale.
Gian Luca Ravaioli, della Provincia di Forlì-Cesena, parlerà di "Esempi di ricerca, valorizzazione e divulgazione della memoria". Chiuderà Andrea Rossi, del CRED della Comunità Montana del Casentino, che parlerà dell'esperienza accumulata sul versante aretino del Parco.
Al termine sarà offerto un buffet.