Forlì: a settembre la Provincia prende in mano il caso iper
Forlì: a settembre la Provincia prende in mano il caso iper
FORLI' - Il Comune riprenderà in mano la pratica dell'iper, secondo la strada già tracciata dalla dall'ex sindaco Masini. A confermarlo è l'assessore all'Urbanistica Paolo Rava, dopo la pausa di riflessione estiva in cui i nuovi amministratori si sono studiati i "dossier" più caldi ereditati dalla precedente amministrazione. Quindi, si andrà avanti con l'integrazione dell'accordo di programma del 2003che porterà l'iper di Pieveacquedotto da 14 mila a 21.500 metri quadri.
"Siamo ora in attesa che la Provincia approvi l'accordo di programma", continua Rava. Con l'integrazione dell'accordo di programma arriverà così la crescita della grande struttura commerciale, in cambio di opere compensative per circa 1,1 milioni di euro, in cui (in via indiretta) è presente anche il raddoppio del parcheggio ‘Montegrappa' di viale Vittorio Veneto, a ridosso del centro storico.
Il cantiere è ormai fermo da due anni: i costruttori iniziarono l'allargamento senza le necessarie autorizzazioni, dando origine ad un'indagine della magistratura e ad un vasto sequestro, a cui seguì la demolizione delle parti abusive. La Provincia da parte sua promette tempi celeri: "Il presidente Bulbi porterà l'adesione all'accordo di programma già nei primi Consigli provinciali di settembre", precisa l'assessore provinciale alla Pianificazione territoriale Maurizio Castagnoli.
La partecipazione dell'ente provinciale all'accordo tra Comune e costruttore dell'iper (Conad-Coopsette), spiega Castagnoli, "non deriva da un obbligo istituzionale, ma da una scelta politica per dimostrare una coralità delle istituzioni locali per lo sviluppo del territorio: se serve per svelenire il clima, ben venga la nostra partecipazione".
Anche perché, per la Provincia, il problema dell'ampliamento non si era mai posto: la programmazione provinciale sul commercio già consentiva di raggiungere la superficie di vendita a 21.500 metri quadri, "ma il Comune fece la scelta, che rientrava nella sua potestà decisionale- continua Castagnoli- di limitare la superficie autorizzata a 14mila metri quadri".
Per la sua adesione all'accordo di programma, la Provincia, con una allegato al documento stesso, ha ottenuto inoltre l'impegno formale da parte del Comune di Forlì di compartecipare finanziariamente alla costruzione del nuovo istituto professionale ‘Oliveti', considerato che l'attuale sede prefabbricata ha notevoli quantità di amianto nelle pareti. "Sarà nostra cura stare attenti che il Comune onori la promessa", avverte Castagnoli.