Forlì, aeroporto. I sindacati: "Stop ai comitati sorti per difendere la vecchia gestione"
Forlì, aeroporto. I sindacati: "Stop ai comitati sorti per difendere la vecchia gestione"
FORLI' - Sulla delicata vicenda dell'aeroporto di Forlì, sulla costituzione della holding, sull'avvio della fase di definizione di un piano industriale e sull'allargamento della compagine societaria attraverso una gara pubblica, occorrerebbe sforzarci tutti di evitare strumentalizzazioni e atteggiamenti che nuocciono alla ricerca di soluzioni: lo dicono all'unisono i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
E ancora i sindacati: "Vediamo che molti di quelli che oggi inveiscono contro tutti, hanno costruito il loro posizionamento assieme a quelle responsabilità e oggi ci prospettano fantomatiche soluzioni. Come e quando è nato quel comitato che rappresenta più la difesa della vecchia gestione che la ricerca di una soluzione vera e praticabile, e dove sono quei rappresentanti governativi con in tasca mirabolanti occasioni?"
E ancora: "Occorrere smetterla con questo gioco al massacro dove alla fine non importa a questi soggetti come finirà, perché a pagare il conto saranno le lavoratrici e i lavoratori di quella miriade di Aziende che in Aeroporto operano, saranno i cittadini forlivesi, sarà l'economia del nostro territorio.
Ed allora ci vuole trasparenza, efficacia nelle decisioni e coesione territoriale fra Istituzioni e mondo della rappresentanza sociale ed economica".
"L'aeroporto di Forlì, come quello di Rimini, non hanno senso in termini competitivi nel territorio regionale, ma in una logica di sistema aeroportuale dove ognuno ha un proprio ruolo, una propria funzione e concorre alla economicità del sistema stesso; la creazione della holding e della gara deve essere finalizzata a questo come primo passo di un sistema regionale. In questo le istituzioni sia locali che regionali hanno la responsabilità di creare le precondizioni e gli investimenti a sostegno di questa progettualità. Poi c'è il sistema economico imprenditoriale; se l'aeroporto è una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio, ciò va concretizzato con un interesse vero, mentre ad oggi notiamo silenzi ed assenze", concludono Cgil Cisl e Uil in una nota.