Forlì, aggressione al capitano Calderoni. Condannati i fratelli Oliveti
Forlì, aggressione al capitano Calderoni. Condannati i fratelli Oliveti
FORLI' - L'ex presidente del Forlì Calcio, Marco Oliveti, e il fratello Carlo, ex team manager, sono stati condannati martedì con rito abbreviato dal giudice Alcibiade Sguro a otto mesi di reclusione per l'aggressione al capitano Alberto Calderoni, avvenuta il 31 dicembre del 2005 nella sede della società in viale Roma. Il primo doveva rispondere dell'accusa di lesioni, il secondo di tentate lesioni, tentata violenza e ingiurie. Definitivo anche un risarcimento di 12.500 euro.
La provvisionale è stata fissata in 5mila euro. Condannato a sei mesi per favoreggiamento personale anche l'ex allenatore biancorosso, Rocco Cotroneo. Secondo quanto ricostruito dal giocatore, Calderoni venne convocato nella sede del Forlì dopo aver rilasciato una polemica intervista nella quale lamentava la mancata retribuzione degli stipendi. Durante l'incontro il giocatore venne colpito con un pugno dal presidente Oliveti. Il tutto sotto l'occhio dell'allenatore, che però negò tutto.
La parte lesa era assistita dall'avvocato Roberto Roccari, mentre i tre imputati dall'avvocato Massimiliano Orrù. La pubblica accusa era rappresentata dal pm Francesco Buzzi.