Forlì, al via la festa Democratica. Di Maio: "Vogliamo cambiare la città"
Forlì, al via la festa Democratica. Di Maio: "Vogliamo cambiare la città"
FORLI' - "Il nostro obiettivo è continuare a cambiare questa città, cambiarne la sua mentalità e cambiarne la mentalità della politica". Così Marco Di Maio, segretario territoriale del Pd forlivese, ha concluso la serata inaugurale della Festa Democratica Città di Forlì, di fronte a centinaia di persone che hanno gremito l'arena di piazza Berlinguer al Ronco per assistere alla manifestazione d'apertura alla quale è intervenuto anche il sindaco di Forlì, Roberto Balzani
GUARDA LA FOTOGALLERY (di Cristiano Frasca)
Intervenuti anche il cpogruppo in consiglio comunale, Marcello Rosetti, il segretario cittadino Paride Maretti e gli assessori Patrick Leech e Gabriella Tronconi.
"L'interesse della nostra comunità - ha scandito Di Maio dal palco - viene prima degli interessi particolari nostri o di qualcuno di noi. Questo è un concetto che per noi deve valere dal 'governo' del più piccolo comitato di quartiere fino al governo del Paese".
Di Maio ha parlato con a fianco il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, verso il quale "non è in alcun modo in discussione la fiducia nel lavoro che svolge e che svolgerà, in un confronto quotidiano con me e con le articolazioni del partito. Un confronto che va migliorato, che sta migliorando e che continuerà a migliorare."
"Certamente tutti noi possiamo aver commesso qualche errore in questi mesi - ammette il 26enne segretario territoriale del Pd forlivese - ma del resto quando si lavora, e soprattutto si lavora intensamente come stiamo facendo noi, qualche errore può scappare. L'importante è che gli errori siano commessi in buona fede, come avviene nel nostro caso".
"Il Partito Democratico è quello che vedete qui questa sera - ha concluso Di Maio - non tanto quello che vedete qui sul palco, quanto soprattutto quello che non vedete ma che da giorni sta lavorando senza risparmio per organizzare questa Festa e altre decine di feste che animeranno la nostra estate. Un esercito di volontari animati da passione, speranza, spirito di servizio e fiducia in un'alternativa possibile per questo paese: un'alternativa il cui seme vuole partire da qui, da Forlì e dal suo territorio".