Forlì, Casadei (Pd) alla Confcommercio: "Da conservatori proporre sosta gratuita"
Forlì, Casadei (Pd) alla Confcommercio: "Da conservatori proporre sosta gratuita"
FORLI' - Non si placa la polemica sulle critiche che la Confcommercio ha lanciato negli ultimi giorni all'Amministrazione comunale sulla gestione dell'emergenza del centro storico. La situazione che l'intero settore, ma soprattutto le piccole imprese commerciali, si trovano a dover fronteggiare è difficile. "Non si può non riconoscere che questo stato di difficoltà è assolutamente reale, palpabile ed evidente a tutti e che le sue cause sono profonde", dice Thomas Casadei (Pd).
Continua il consigliere regionale: "Non voglio comunque sottrarmi alla discussione sul contesto locale per dire che, in linea generale, credo sia opportuna una riflessione profonda sulla situazione della distribuzione commerciale nella nostra regione. Una discussione che intendo aprire anche in seno all'Assemblea legislativa. Anche se la concentrazione di grandi strutture di vendita è ben più elevata nelle storiche regioni Berlusconian-Leghiste (Veneto e Lombardia) ritengo sia giusto progettare, per l'Emilia-Romagna, un nuovo scenario, lasciando al passato un certo gigantismo commerciale fuori dai centri storici che, nei paesi più avanzati dell'Europa, è stato abbandonato da qualche anno: credo sia fortemente auspicabile un futuro che riscopra il valore della piccola impresa, commerciale e non solo, per la tenuta sociale del territorio, per la salvaguardia dei rapporti e dei valori umani e per uno sviluppo meno quantitativo e più qualitativo. Per fare questo servono cura delle arti e dei mestieri, delle professioni, la trasmissione di saperi e competenze da una generazione all'altra, uno sguardo non ripiegato sul presente e il contingente ma aperto al futuro".
"Ovviamente questo ragionamento non potrà non intersecarsi con le questioni relative alla rivitalizzazione dei centri storici sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista di luoghi in cui vivere, abitare, far nascere i propri figli, andare a scuola, incontrarsi, divertirsi....(e dunque non solo consumare). E comunque, sia chiaro, un centro storico sempre più inquinato dagli scarichi delle auto non sarà certo più vivibile né per i residenti né per i commercianti né per i loro clienti; bisogna trovare modalità alternative più sostenibili per favorire l'accesso al centro, come accade nelle cità più avanzate d'Europa e in diverse città italiane che hanno compreso come qualificare i loro centri storici, integrando turismo, cultura, qualità dell'offerta commerciale, sane pratiche di ecologismo (che vanno comunque estese a tutto il territorio)".
"Da questo punto di vista è sinceramente poco interessante - nonchè particolarmente conservatrice - la proposta di concentrare tutte le risorse disponibili sulla sosta gratuita, sia perché si ricade in una discussione vecchia e sterile, sia perché i problemi che abbiamo di fronte sono di ben altro respiro.
Sinceramente, dal mondo della rappresentanza mi aspetterei qualcosa di più innovativo, articolato e concreto in termini di contributi e di proposte. Ben presto ci sarà l'occasione per approfondire questa discussione, cerchiamo di non deludere i nostri concittadini e magari si mettano in campo idee e progetti che segnino un salto di qualità, studiando e prendendo ad esempio buone pratiche diffuse in Europa e in qualche parte d'Italia. Certo oneri agli amministratori ma, ogni tanto, anche alle organizzazioni di categoria", conclude Thomas Casadei, consigliere regionale PD.