Forlì-Cesena, Torri (Confindustria): "Nuova Sapro contro la speculazione immobiliare"
Forlì-Cesena, Torri (Confindustria): "Nuova Sapro contro la speculazione immobiliare"
"Sapro fungeva da 'ombrello'. Per sviluppare e rafforzare il settore industriale, di fronte ad una speculazione immobiliare molto forte sul territorio, serve un modo per calmierare i prezzi dei terreni per stimolare le imprese ad investire nel nostro territorio". Dopo avere lanciato la sfida di "una nuova Sapro", giovedì nel corso dell'assemblea annuale di Confindustria Forlì-Cesena, il presidente Giovanni Torri, spiega il suo punto di vista. "Il mercato che si autoregola è una favola".
Sulla formula di questa nuova società per lo sviluppo delle aree produttive, Torri non entra nel merito. "Io, in questo caso, sono solo portatore di un'idea. Sono gli enti locali, le associazioni di categoria e le banche che devono confrontarsi e ragionare per capire quale potrebbe essere il percorso più corretto. Se si lascia in mano il settore edile alla sola speculazione immobiliare, saranno pochissimi gli imprenditori disposti ad investire su questo territorio. Sapro ha calmierato i prezzi dei terreni, tutti ne parlano male, ma la sua funzione è stata fondamentale. Poi è finita come sappiamo".
Quindi, secondo Torri, per aumentare la redditività del territorio, l'unica soluzione è introdurre nel libero mercato "gli ombrelli" che proteggano dalla speculazione immobiliare. "Sapro era presente sul mercato come lo erano i privati e bilanciava l'andamento dei prezzi. Sapro a Ferrara vende terreni a 30 euro al metro quadro, da noi li vendeva dai 100 ai 150. Adesso con il mercato libero non c'è più alcun tetto e con la crisi, fino ad oggi i prezzi non sono calati".
Chiara Fabbri