Forlì, chiusa l'inchiesta sull'iper: quattro condanne, assolto il progettitsta
Forlì, chiusa l'inchiesta sull'iper: quattro condanne, assolto il progettitsta
FORLI' - Quattro persone sono state condannate nell'ambito dell'inchiesta sugli abusi edilizi nel cantiere per la realizzazione dell'ipermercato di via Punta di Ferro. Si tratta di Romeo Godoli (presidente della società "Immobiliare Punta di ferro"), Fabrizio Davoli, amministratore della Coopsette (l'azienda che ha poi acquistato l'area), Caterina Panciroli e Alberto Zen (entrambi direttori dei lavori, anch'essi reggiani). Assolto, invece, l'architetto Riccardo Bacchi, autore del progetto.
Le indagini si erano concentrate sulle fondamenta della struttura e la cupola che svetta in cima all'edificio. Contestato anche l'ampliamento da 14 a 21mila metri quadrati. La pena inflitta ai protagonisti della vicenda è stata di 10.280 mila euro, che è l'esito della trasformazione in denaro di quanto previsto dalla legge, cioè due mesi di carcere.
A questo punto pare non esserci più nulla che possa ostacolare l'apertura dell'ipermercato di via Punta di Ferro, attesa entro la Pasqua dell'anno in corso.