Forlì, cosa fa il Comune per la Madonna del Fuoco?
Forlì, cosa fa il Comune per la Madonna del Fuoco?
FORLI' - Alessandro Rondoni, coordinatore Pdl e Udc in Consiglio Comunale, ha presentato due mozioni, sottoscritte da consiglieri Pdl e Udc, per mettere all'ordine del giorno del dibattito in Consiglio il 150° dell'Unità d'Italia e l'importanza civile della festa della Madonna del Fuoco. <Cosa fa il Comune per la ricorrenza patronale del 4 febbraio?>. Lo chiede Rondoni osservando che <tale ricorrenza da secoli fa parte della tradizione e dell'identità forlivese e l'Amministrazione cittadina non fa nemmeno un manifesto, mentre altri Comuni partecipano alla propria festa patronale con manifesti, bandi, spettacoli musicali con la banda, la presenza delle autorità alla celebrazione religiosa con il Vescovo>.
Nella mozione, sottoscritta anche dai capigruppo Angelo Sampieri (Pdl) e Gabriele Gugnoni (Udc), dal consigliere Andrea Pasini, segretario provinciale dell'Udc, e dai consiglieri Pdl Fabrizio Ragni, Vanda Burnacci, Vincenzo Bongiorno, Roberto Gasperoni, Carlo Lombardi, Maria Francesca Michea, Alessandro Spada, si chiede anche al Comune di condannare le persecuzioni dei cristiani nel mondo, di tutelare le minoranze e il diritto alla libertà religiosa.
Il coordinatore Pdl e Udc in Consiglio Comunale ha presentato inoltre una mozione sul 150° dell'Unità d'Italia, sottoscritta da tutti i dodici consiglieri dei gruppi Pdl e Udc, in cui si chiede, in occasione di tale ricorrenza, la convocazione di una seduta del Consiglio Comunale in orario serale per favorire la partecipazione del pubblico, dove i consiglieri comunali rappresentanti dei cittadini intervengano sulla storia e le prospettive della Repubblica e sia eseguito l'inno nazionale. <Con queste due mozioni - afferma Rondoni - chiediamo che sia possibile dibattere in Consiglio Comunale sul valore delle nostre tradizioni culturali e religiose e sul cammino e sulle prospettive della nostra Repubblica. Un libero dibattito in un libero Consiglio Comunale>.