Forlì, denuncia del Pd: "Il Governo affossa il fotovoltaico. A rischio 50 milioni in provincia"
Forlì, denuncia del Pd: "Il Governo affossa il fotovoltaico. A rischio 50 milioni in provincia"
FORLI' - "Il governo di centrodestra azzoppa uno dei pochi settori che stavano continuando a crescere nonostante il drammatico momento dell'economia, il fotovoltaico". È l'allarme lanciato dal Partito Democratico forlivese e dal segretario territoriale Marco Di Maio, a seguito dell'approvazione del decreto Romani. "Il centrodestra blocca i finanziamenti al settore fotovoltaico. L'unico in crescita, nonostante la crisi. Per la sola provincia di Forlì-Cesena significa dire addio a 50 milioni di euro di investimenti".
Perché il settore rischia di essere azzerato? "Inizialmente - spiega Di Maio - era stato stabilito un tetto, assurdo, di 8000 MegaWatt massimi di produzione nazionale per erogare i finanziamenti. Nella versione finale si è sostituito questo assurdo tetto di potenza incentivabile con la scadenza del Conto energia prevista il 30 maggio. Sostanzialmente si chiude a maggio 2011 quell'insieme di incentivi che doveva durare fino al 2013, per far decollare definitivamente il settore e al contempo migliorare l'efficienza energetica del paese".
A questo punto il settore vive una situazione di grandissima incertezza. "Tantissimi imprenditori del nostro territorio - prosegue Di Maio - ci stanno telefonando allarmati per le conseguenze di questa scellerata decisione del governo, che mette a rischio posti di lavoro e frena un settore il cui valore è stimato in 10 miliardi di euro. Una decisione oltretutto in controtendenza con tutti i principali paesi europei che stanno aggiungendo risorse anziché sottrarne, per raggiungere gli obiettivi che l'Europa ha fissato per il 2020. In Germania, ad esempio, sono già stati istallati più 16mila MegaWatt di impianti (contro i 7mila italiani) e si conta di arrivare al 2020 a 52mila MegaWatt".
L'impatto sul territorio provinciale sarà gravissimo. "Una recente stima - fa notare Di Maio - ha individuato in circa 50 milioni di euro il valore degli investimenti in corso e programmati. Una cifra importantissima per un territorio che sta attraversando le difficoltà che tutti conosciamo, e che ora deve fare i conti anche con l'incertezza totale e il rischio di veder definitivamente azzerato questo settore".
Cosa succede ora? "Il Governo - spiega il segretario del PD forlivese - ha fissato al 30 maggio il termine ultimo per il finanziamento degli impianti. Quindi tutti coloro che saranno allacciati alla rete dal 1° giugno in avanti saranno sottoposti ad un regolamento di cui ancora non si ha traccia e che dovrebbe essere presentato dal ministro Romani entro il 30 aprile. E visto che lo stesso ministro è colui che ha firmato il provvedimento attuale, non c'è tanto da stare tranquilli".
"Tutte le forze politiche, gli enti locali, le forze economiche e sociali del nostro territorio - conclude Di Maio - devono attivarsi per evitare questo disastro economico, che porta con sè la più totale incertezza per centinaia di imprese, migliaia di famiglie e lavoratori".