Forlì, divani cinesi. I Verdi attaccano l'Idv: "Loro giustizieri? E chi li ha visti?"
Forlì, divani cinesi. I Verdi attaccano l'Idv: "Loro giustizieri? E chi li ha visti?"
FORLI' - "Abbiamo letto le dichiarazioni dei leader locali dell' IDV secondo cui da anni loro, soli, nell'indifferenza di tutti, stanno denunciando la mancanza di legalità nel settore del mobile imbottito e ciò che avviene con i lavoratori cinesi. Abbiamo consultato appunti, rassegne stampa, documenti ma non abbiamo trovato niente". I Verdi di Forlì ironizzano sulle dichiarazioni degli esponenti dell'Italia dei Valori: "Si erigono sempre a giustizieri mascherati, questo caso talmente mascherati che nessuno li ha notati..."
"Se il risultato di tanta attenzione, di cui ci scusiamo ancora per non essercene accorti, è quello che ha portato alla situazione attuale ci permettiamo di dire che forse è meglio che lascino stare".
"Crediamo quindi - si legge in una nota dei Verdi - che come tutti gli altri non si siano accorti di quanto accadeva e che, come tutti, abbiano aperto gli occhi quando le due imprenditrici hanno denunciato i fatti e la magistratura ha fatto indagini e processi. Con una differenza però : mentre i Verdi, assumendosi la responsabilità che li riguarda per non aver posto la dovuta attenzione al fenomeno, fin dal primo momento hanno indicato nella criminalità organizzata il soggetto artefice delle azioni illegali che, utilizzando persone ridotte in stato di schiavitù, senza diritti, passaporti, con debiti da rifondere di molte migliaia di euro per essere state fatte entrare in Italia, consentono di produrre divani , scarpe ed altri beni a prezzi bassissimi, tutti gli altri si stanno attardando con codici etici e altre cose simili".
"Codici etici che come abbiamo detto più volte possono incidere su questo male come l'aspirina contro il cancro" concludono i Verdi.