Forlì, giovedì la firma al protocollo di legalità in materia di appalti pubblici
Forlì, giovedì la firma al protocollo di legalità in materia di appalti pubblici
FORLI' - Giovedì, alla presenza del dottor Roberto Alfonso, Coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna e del dottor Alessandro Mancini, Procuratore della Repubblica di Forlì, sarà firmato il Protocollo di Legalità in materia di appalti e concessioni di opere e lavori pubblici, sviluppato d'intesa con in Comune di Forlì ed esteso anche alla Provincia e ai Comuni di Cesena, Bertinoro, Cesenatico, Forlimpopoli, Meldola, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone.
Tale strumento pattizio - nel richiamare le finalità del più generale Protocollo di legalità sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni datoriali, al fine di implementare una sicurezza il più possibile integrata, partecipata e condivisa - ha per oggetto misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti e nelle concessioni di lavori pubblici, impegnandosi, quindi, la Prefettura di Forlì-Cesena, l'Amm.ne prov.le di Forlì-Cesena, il Comune di Forlì e i Comuni di Cesena, Bertinoro, Cesenatico, Forlimpopoli, Meldola, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone ad assumere, nell'ambito delle rispettive competenze, ogni utile iniziativa affinché sia assicurato lo scrupoloso rispetto di quanto è convenuto nel citato Accordo e delle prescrizioni di cautela dettate dalla normativa antimafia, di cui al D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, a garanzia della massima legalità e trasparenza nell'affidamento e nell'esecuzione dei lavori pubblici.
Ciò in quanto - attesa la crescente tendenza dei sodalizi criminali organizzati a ramificare la propria presenza anche in territori, tradizionalmente estranei al proprio ambito di operatività e l'intervenuta individuazione di tentativi di infiltrazione nel tessuto economico locale - appare indispensabile attuare un assiduo monitoraggio ed interventi preventivi preordinati ad impedire eventuali propagazioni di tali sodalizi, assicurando la legalità a partire da uno dei settori tradizionalmente più vulnerabili, quale quello degli appalti di opere e dei lavori pubblici, anche attraverso controlli antimafia preventivi già in fase di affidamento dei lavori.