Forlì, gli occupanti del BorgheOccupato: "Il sindaco nega la creatività"
Forlì, gli occupanti del BorgheOccupato: "Il sindaco nega la creatività"
FORLI' - Sgombero virtuale dello stabile comunale di via Borghetto Casello l'altra notte in quanto gli occupanti erano consapevoli che sarebbe arrivata la forza pubblica, togliendo prima il disturbo. Lo confermano in una nota gli occupanti stesi: "Nella notte tra mercoledì 11 e giovedi 12 maggio il BorghettOccupato è stato abbandonato causa imminente sgombero. Lo spazio occupato era nato con l'intenzione di essere un fulcro per i percorsi di lotta attuali e futuri".
>LE IMMAGINI DELL'OCCUPAZIONE DELLA PENSILINA
"Un luogo libero ed autogestito per conoscersi, confrontarsi, crescere. Un luogo in cui organizzarsi per poi essere più decisi nelle iniziative e nella pratica per cercare di stravolgere una Forlì pacificata e dormiente. Queste intenzioni ci animano sempre". Per gli occupanti: "le idee non si sono fermate alle 4 mura di via Borghetto Casello. Molte persone hanno vissuto l'esperienza del Borghetto, con il proprio entusiasmo e la propria rabbia per un mondo ingabbiato. Ora più che prima dobbiamo continuare a farci sentire, più numerosi, più rumorosi. Non lasciamo che restino solo parole".
Venerdì pomeriggio c'è stato il presidio sotto al Comune di Forli, piazza Saffi. "Il firmatario dello sgombero del borghetto occupato e' il sindaco. fieri di essere definiti illegali in una citta' dove la liberta', la creativita', lo spirito d'iniziativa viene bandita", protestano. Poi venerdì in serata concerti con Letormenta, contrasto, p2?p38! Per mercoledì 18 maggio ore 18.30 il critical mass, ritrovo in stazione a Forlì.