Forlì, guard-rail pericolosi: in Provincia chiedono interventi PdL e Idv
Forlì, guard-rail pericolosi: in Provincia chiedono interventi PdL e Idv
FORLI' - "Da anni il Gruppo del PDL sollecita l'amministrazione provinciale ad intervenire con più slancio sul tema della sicurezza stradale, d'altronde la stessa amministrazione aveva predisposto un progetto, poi abbandonato, rivolto proprio allo studio ed all'utilizzo di barriere stradali più sicure a tutela dei motociclisti. Il contributo di sangue pagato deve costringere ad azioni mirate ed esaustive": interviene sugli ultimi incidenti stradali il capogruppo PdL in Provincia Stefano Gagliardi.
> SONDAGGIO: GUARD-RAIL PERICOLOSI, COSA NE PENSI?
Si ripetono i casi di motociclisti uccisi da guard-rail insicuri. Anche l'Italia dei Valori in provincia, coi consiglieri provinciali Giovanna Perolari e Pino Castrogiovanni, facendo seguito alle dichiarazioni sulla necessità di salvaguardare la vita dei motociclisti hanno presentato la scorsa settimana al Consiglio Provinciale una mozione dove si richiede la predisposizione di un piano per la messa in sicurezza dei guard rail sul nostro territorio.
"A nome di Italia dei Valori lancio un appello a tutte le forze politiche invitandole ad impegnarsi con noi in questa importante battaglia, sostenendo la mozione e portandola all'approvazione nel più breve tempo possibile. Questa è una corsa contro il tempo per evitare che si ripetano tragedie, avvenute tra l'altro su strade provinciali, come quella di sabato in cui ha perso la vita Gian Luca Riccardi e quella accaduta a fine Agosto dove hanno perso la vita Franco Ghiddi e Monica Laghi", sostiene Tommaso Montebello, segretario Idv.
Riprende da parte sua Gagliardi (PDL): "In buona sostanza la Legge fa si che gli enti proprietari delle strade, siano tenuti a osservare sempre i dettami dell'art. 14 del nuovo codice della strada e, nel fare ciò, allorché si verificano condizioni d'inefficienza, di carenza, etc., sono vincolati automaticamente al DM 223/92 e succ., per cui non possono esimersi in nessun caso dal mettere in sicurezza le strade di competenza, con opportune barriere di sicurezza laddove necessarie e, mantenendo, o adeguando, le caratteristiche di quelle esistenti alla specifica normativa. Ma in risposta ad una mia interrogazione l'Assessore competente rispose che non ci sono i soldi per modificare le barriere esistenti".