Forlì: in sei mesi "pizzicati" ben 19 lavoratori in nero in aziende cinesi
Forlì: in sei mesi "pizzicati" ben 19 lavoratori in nero in aziende cinesi
FORLI' - Dallo scorso mese di marzo si susseguono interventi congiunti da parte dei funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro che hanno riguardato in particolare aziende del settore manifatturiero (confezioni e mobile imbottito), a Forlì, Cesena, Meldola e Predappio, gestite da cittadini cinesi, nonché nel settore edilizio. Diverse le irregolarità riscontate: 18 lavoratori in nero, di cui 3 clandestini; altri 31 lavoratori subordinati non del tutto in regola, di cui 17 stranieri.
Le multe ammontano a circa 121mila euro e, nel contempo, è stata disposta la sospensione dell'attività di sei aziende, in relazione alla presenza di lavoratori in nero. Sono state, inoltre, accertate, da parte delle Unità Operative Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro diverse violazioni delle norme in materia di igiene, nonché di sicurezza nei luoghi di lavoro, con pene pecuniarie di 42mila euro.
Per quanto riguarda il settore dell'edilizia, sono stati attuati interventi ispettivi congiunti presso due cantieri, s Forlì e a Cesena, dai quali è emersa la presenza di un lavoratore in nero. In particolare, presso uno dei citati cantieri, sono state accertate - da parte dell'Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda USL di Forlì -, talune violazioni, anche gravi, della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, con la conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie pari ad 5.500 euro.