Forlì, inala l'omogeneizzato: salvato un bimbo di 18 mesi
Forlì, inala l'omogeneizzato: salvato un bimbo di 18 mesi
FORLI' - E' stata eseguita nel pomeriggio di martedì all'ospedale di Forlì, dall'equipe del professor Venerino Poletti, direttore dell'unità operativa di Pneumologia, l'estrazione di materiale alimentare, omogeneizzato e pancetta, dal bronco destro di un bambino ravennate di appena 18 mesi. "L'intervento è stato tempestivo grazie all'acume clinico dimostrato dai colleghi pediatri di Ravenna nell'individuare la presenza di un corpo estraneo, e si è risolto senza problemi"
"Il fatto che si sia risolto senza complicazioni è anche grazie - ha ricordato il professor Poletti - all'esperienza maturata dagli anestesisti forlivesi"
"L'inalazione di corpi estranei nei bambini - spiega il professor Poletti - non si presenta in genere con sintomi importanti, ma può più raramente causare grave insufficienza respiratoria o un pneumotorace, cioè la penetrazione di gas nella cavità pleurica che determina, indipendentemente dalla causa che l'ha determinata, una riduzione o la scomparsa della depressione atmosferica ivi presente. Di conseguenza il polmone si affloscia in misura direttamente proporzionale alla quantità di gas penetrata nella cavità pleurica."
Il materiale è stato estratto dal bronco del bimbo con un broncoscopio rigido in anestesia generale. "È una metodica che evita al paziente gravi complicazioni e gli consente di risvegliarsi immediatamente. Vantaggi particolarmente importanti, soprattutto se si tratta di un bambino molto piccolo", ha spiegato il prof.Poletti. L'inalazione di un corpo estraneo non è evenienza rarissima nei bambini piccoli - spiega ancora il professor Poletti- ed è spesso misconosciuta quando non viene messa in relazione con un iniziale episodio di tosse insistente, o spasmodica che sembra passare da solo senza bisogno di interventi particolari. Il corpo estraneo non rimosso, infatti, stimola tosse solo nei primi momenti, poi l'organismo si abitua e la tosse ricompare soltanto in occasione di una eventuale infezione anche suppurativa che può svilupparsi in conseguenza"