Forlì, l'ex assessore Riguzzi favorevole al porta a porta: "Tanti i vantaggi"
Forlì, l'ex assessore Riguzzi favorevole al porta a porta: "Tanti i vantaggi"
FORLI' - "Quattro anni fa Forlimpopoli ha cambiato il modo di raccogliere i rifiuti. Con la raccolta domiciliare dei rifiuti Forlimpopoli non solo ha raggiunto un obiettivo ambientale importante (il riciclo è passato dal 22% al 70% in poco tempo), ma è aumentato il decoro della città. Basta con i cassonetti che traboccavano di immondizia, i cani randagi che rompevano i sacchetti fuori dai cassonetti". Lo ha detto l'ex assessore all'ambiente della Provincia di Forlì-Cesena, Roberto Riguzzi.
"Basta con divani, televisori, lavatrici ai bordi degli stessi, basta con la Piazza del paese che per Natale regalava ai clienti dei negozi il panorama di una discarica; basta con quel fastidioso biglietto da visita dell'isola cosiddetta "ecologica" che accoglieva i viandanti sulla via Emilia all'altezza delle Poste, sempre traboccante di rifiuti e liquami che scorrevano sulla strada. Basta con i conferimenti dei soliti furbi che buttavano i loro rifiuti speciali, se non pericolosi, nei cassonetti anche se non ci potevano andare, con tutta la città che pagava per loro" prosegue l'ex assessore.
"Altri vantaggi: gli anziani che vogliono la raccolta differenziata, la possono fare senza free climbing sui cassonetti quasi sempre pieni; per chi abita in centro storico più parcheggi per le proprie auto. Il porta a porta è piaciuto, la stragrande maggioranza dei forlimpopolesi trova questo sistema più comodo, non solo più "ecologico". All'epoca ero assessore provinciale e fui accusato in assemblea pubblica di essere a favore del porta a porta perché come tutti i politici abitavo in una villa con giardino. Peccato che invece io sono stato uno dei promotori del porta a porta pur abitando in un appartamento in centro storico di 65 mq, senza terrazzi e garage, con moglie e due figli piccoli. Anche con spazi piccoli la raccolta differenziata si può fare!"
"Il porta a porta - conclude - necessita di dimensioni di scala superiori alle dimensioni di Forlimpopoli. Ben vengano i comuni di Bertinoro e Forlì che partono con il porta a porta, l'efficienza del servizio sicuramente migliorerà. Ai contrari del porta a porta solo una raccomandazione. Non esistono mezzi tecnologici che consentono di raggiungere il 70% di raccolta differenziata. In Campania hanno provato a sostituire i senso civico con la tecnologia ed abbiamo visto come è andata a finire. Se non si differenziano i rifiuti bisogna smaltirli, con tutti i problemi che questo comporta".