Forlì: manovra correttiva al bilancio del Comune, arrivano i tagli
Forlì: manovra correttiva al bilancio del Comune, arrivano i tagli
FORLI' - Una manovra correttiva per "raddrizzare" il bilancio corrente del Comune arriverà entro la fine dell'anno. "I programmi previsti per il 2009 non sono realizzabili per intero e dovremo anche intervenire sui costi", annuncia l'assessore al Bilancio Emanuela Briccolani, che ha completato la ricognizione delle casse municipali. "Ci sono delle difficoltà, e agiremo da buon padre di famiglia", continua l'assessore. All'appello manca una cifra di alcuni milioni di euro.
ONERI DI URBANIZZAZIONE. L'anno in corso di fatto è andato al di sotto delle aspettative degli amministratori precedenti, che l'anno scorso avevano stilato il bilancio preventivo. Ma Briccolani riporta tutti coi piedi per terra. Primo punto critico sono gli oneri di urbanizzazione: "Erano state fatte previsioni in linea con gli anni precedenti, ma la crisi economica sta mostrando i suoi segni e il blocco dell'attività edilizia ha avuto ripercussioni su questi introiti". Meno denaro, quindi, per il bilancio corrente.
TRASFERIMENTI DALLO STATO. Altro punto spinoso sono i mancati trasferimenti dallo Stato per l'abolizione dell'Ici sulla prima casa: "Lo Stato non ci riconoscerà l'intera somma, quei soldi non li vedremo mai", mette il cuore in pace l'assessore al Bilancio. "Gli uffici hanno fatto un buon lavoro di ricognizione su quali sarebbero stati gli introiti da Ici se fosse stata ancora in vigore, ma lo Stato ha già stanziato un fondo complessivo e non ne aggiungerà altre risorse". Il Comune sta ancora aspettando 1,5 milioni del 2008 e altrettanti saranno per il 2009, che mancheranno all'appello.
ALIENAZIONI. Un flop è stato poi il piano delle alienazioni dei beni comunali (la vendita di immobili del Comune, ndr) per reperire risorse per gli investimenti : "Di svendere non se ne parla, mentre molti di questi immobili non trovano acquirenti perché sono strutture molto particolari", chiarisce Briccolani. Insomma, l'obiettivo sarà "un bilancio che tenga in conto le disponibilità reali, non è utile proporre qualcosa di non realizzabile".
TAGLI IN VISTA. Ed ecco quindi la parola dolorosa: ‘tagli'. "Stiamo valutando su come intervenire già nel 2009, tenuto conto dei contratti in essere", annuncia l'assessore, che spiega che è in corso una ricognizione a tutto tondo della spesa corrente per vedere dove incidere. Inoltre sono già state individuate possibili variazioni di spesa per quanto riguarda gli investimenti. "Non ci sentiamo di contrarre nuovi debiti", argomenta l'assessore al Bilancio.
DERIVATI. E a proposito di debiti, cambierà qualcosa su derivati, i mutui ad alto rischio che hanno messo in ginocchio molti enti locali italiani, e per fortuna non Forlì per quanto ne abbia fatto abbondante uso? "Esamineremo la situazione, sono aspetti finanziari di una certa difficoltà ed è necessario avere un'ottima cognizione. Analizzeremo costi e benefici e in giunta prenderemo decisioni anche su questi strumenti", sempre l'assessore.
SOLDI PER I DISOCCUPATI. Ciò che sicuramente non sarà tagliato, invece, saranno i fondi a sostegno dei tanti lavoratori colpiti dalla crisi: è il preciso impegno che si prende la referente per il bilancio comunale. Ma non solo: "Spero di riuscire a iniziare un ragionamento con le banche locali per muovere qualche leva. Con la collega Maria Maltoni dobbiamo agire sulle banche affinché si muovano di più e non contribuiscano ad ingessare la situazione economica solo sui parametri di Basilea 2".
Fabio Campanella