Forlì, Marino Bartoletti su 'eolico': "Liste civiche, è davvero finito il loro tempo?"
Forlì, Marino Bartoletti su 'eolico': "Liste civiche, è davvero finito il loro tempo?"
FORLI' - Nella vicenda dell'affare dell'eolico che sta imperversando su Forlì arriva anche l'opinione di Marino Bartoletti, animatore della lista civica 'Viva Forlì' e candidato sindaco del centro-destra nel 2004. E tutto quanto sta accadendo, per Bartoletti, nella sua analisi politica, è la riprova della bontà della formula 'lista civica'. "E' una vicenda che mischia tutt'assieme cialtroneria, ingenuità, arroganza e millantato credito", spiega Bartoletti. Precisando "Con tutto il rispetto per chi indaga e per chi si difende".
"C'è qualcuno che vorrebbe comandare in casa d'altri" è la massima che ne trae Bartoletti, spiegando di aver letto "con interesse la vicenda già mentre ero in Sudafrica". E come impedire che qualcuno comandi in casa d'altri? "Alle ultime elezioni amministrative mi dissero, con un certo disprezzo, che non era più tempo di liste civiche, ma che era il tempo dei partiti politici". Ma "a destra, come lascia ritenere questa vicenda, come a sinistra, vediamo cosa sta succedendo per Sapro o Acer, i cittadini ne escono calpestati".
Quindi le liste civiche hanno più anticorpi? "Senza essere dogmatici, ma può essere così se i partiti politici non riescono a emanciparsi da ingerenze che vengono da lontano".