Forlì, porta a porta. Spada (PdL): "Tempi sbagliati e ambigua arroganza"
Forlì, porta a porta. Spada (PdL): "Tempi sbagliati e ambigua arroganza"
FORLI' - Non è corretto e nemmeno tollerabile che gli incontri promossi dalla giunta Balzani per tentare di spiegare ai cittadini il metodo raccolta rifiuti "porta a porta" si svolgano in un torrido mese di luglio e in un clima da spiaggia. I forlivesi, giustamente preoccupati, hanno il diritto di essere informati nel migliore dei modi, pertanto invito l'assessore Bellini a posticipare gli incontri e di conseguenza l'avvio del "porta a porta", in modo che il dibattito e il confronto coinvolgano il maggior numero possibile di cittadini. Questa ambigua arroganza riscontrabile nella fretta d'introdurre il nuovo metodo evidenzia la paura della giunta Balzani di non esser in grado di far abituare i forlivesi ai costi e ai disagi del "porta a porta" nei soli quattro anni rimasti di mandato, magari sperando che per la prossima estate i cittadini si siano abituati agli odori nauseabondi dei rifiuti dentro casa.
Restano irrisolti troppi punti oscuri, in particolare legati all'ammontare del considerevole e sicuro aumento dei costi a carico della collettività e delle bollette a carico dei contribuenti, dunque maggiori spese accompagnate da uno spropositato elenco di gravi disagi a danno dei cittadini.
Sull'argomento, sfido l'assessore Bellini ad un confronto pubblico, così si renderà ulteriormente conto di quanti forlivesi sono contrari al "porta a porta", ovvero la stragrande maggioranza della città, e chi per ora si mostra possibilista cambierà presto idea dopo averlo provato sulla propria pelle.
Alessandro Spada, consigliere comunale Pdl Forlì