Forlì, Rondoni (PdL): "Aborto, il sindaco ha costretto ad un voto diverso i suoi consiglieri"
Forlì, Rondoni (PdL): "Aborto, il sindaco ha costretto ad un voto diverso i suoi consiglieri"
FORLI' - <In Consiglio Comunale si è persa un'occasione per dare un segnale unitario di aiuto alle donne in gravidanza che si trovano in condizioni di difficoltà. Vi è stato un dietrofront del Pd su richiesta del Sindaco>. Lo afferma Alessandro Rondoni, coordinatore Pdl e Udc in Consiglio Comunale a Forlì, commentando il voto contrario di Pd e Idv che ha portato, nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì 15 novembre, alla bocciatura dell'Ordine del Giorno.
Il documento, con primo firmatario Andrea Pasini (Udc), chiedeva lo stanziamento di 50 mila euro per progetti di aiuto alla vita. <Erano tredici - osserva Rondoni - i consiglieri di maggioranza e di minoranza proponenti il documento. Tra questi, oltre al primo firmatario Pasini e alla mia adesione, vi erano anche quelle dei capigruppo Marcello Rosetti (Pd), Angelo Sampieri (Pdl), Gabriele Gugnoni (Udc) e Federico Balestra (Idv), del presidente della Terza Commissione Consiliare, Diana Morgagni. Il Sindaco non ha voluto ascoltare le richieste dei consiglieri comunali democraticamente eletti, ma piuttosto quelle di chi non è nemmeno rappresentato in Consiglio Comunale che lo hanno richiamato ad altre priorità. E' imbarazzante vedere dei consiglieri "costretti" a votarsi contro per assecondare la deriva ideologica laicista>.