Forlì, tangenziale. Il Pdl risponde al Pd: "Pensate solo a salvare voti anzichè vite"
Forlì, tangenziale. Il Pdl risponde al Pd: "Pensate solo a salvare voti anzichè vite"
Sulla uscita del nuovo tratto di Tangenziale, e le ultime è polemiche, arriva subito la risposta del consigliere Regionale del Pdl Luca Bartolini e dei Consiglieri provinciali del Pdl Vittorio Dell'Amore e Stefano Gagliardi, attaccati dai consiglieri del PD di San Martino in Strada eletti nei consigli circoscrizionale, comunale e provinciale Giulio Marabini, Massimo Montanari, Enzo Bandinie Luciano Minghini.
"I Consiglieri di Circoscrizione del Pd di San Martino in Strada che intervengono sulla tangenziale scivolano sul loro stesso fango. Ammettono il potenziale pericolo dell'uscita sulla Tangenziale con una superficialità disarmante e fanno un comunicato solo per salvare qualche voto dopo il danno fatto, screditando chi invece, con buon senso e in assoluta buona fede, ha sollevato il preoccupante problema dello svincolo-trappola senza alcun tipo di strumentalizzazione".
Questa la risposta secca di Luca Bartolini, Vittorio all'Amore e Stefano Gagliardi, che avevano fatto notare la situazione pericolosa, all'indomani dell'inaugurazione di lunedì scorso del V lotto della Tangenziale
laddove vi è l'uscita per Castrocaro-Ca' Ossi e Ospedale.
"Nel nostro intervento - dicono i Pidiellini - potete notare che abbiamo parlato di "importante opera". Non vi è dubbio che lo sia, e addirittura sosteniamo, e abbiamo sempre sostenuto, che quell'infrastruttura andava fatta molti anni prima, anche perchè Forlì è l'unica città della Regione dove non c'è ancora una tangenziale finita. Crediamo che il vostro modo di fare politica, che è quello di nascondere l'evidenza e rovesciare fango per rendere più torbida la realtà, fino a non volerla fare vedere, screditando tutti quelli che si permettono di intervenire, sia molto sbagliato. Piuttosto dovreste impegnarvi come Consiglieri di Circoscrizione a far qualcosa, affinché venga messa in sicurezza la vita dei vostri stessi concittadini e non pensare soltanto a fare interventi politici scellerati contro il "nemico". Qui, purtroppo, il nemico è la tragedia annunciata".