Forlimpopoli, don Luigi Ciotti ritira il premio Artusi 2010
Forlimpopoli, don Luigi Ciotti ritira il premio Artusi 2010
"Amo il bello e il buono ovunque si trovino" insegna Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana e cittadino illustre di Forlimpopoli, a cui la città dedica da oltre 10 anni il Premio Artusi, un prestigioso riconoscimento assegnato a un personaggio che, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l'originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra uomo e cibo. Il vincitore del Premio Artusi 2010 è Don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie".
Sabato 9 ottobre sarà a Forlimpopoli (FC), a Casa Artusi, a ritirare il riconoscimento attribuitogli "per l'impegno concreto e tangibile che dà vita ai prodotti a marchio Libera Terra, coltivati sui terreni confiscati alle mafie". Un segno forte di speranza e di ottimismo, in grado di trasformare le ingiustizie in terreno fertile per la costruzione di un mondo più giusto e quindi più "bello e buono". La consegna del premio è in programma alle 17.30 in Casa Artusi, a conclusione dell'incontro pubblico "Il sapore della legalità" in cui Don Ciotti racconterà l'esperienza delle cooperative sociali di Libera Terra, che coltivano i terreni confiscati alle mafie per produrre prodotti di qualità come olio, vino, pasta, legumi e altri prodotti biologici.
Il Premio viene consegnato dall'Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia- Romagna, Tiberio Rabboni.