I commercianti: "No alle chiusure del traffico, quest'anno c'è la crisi"
I commercianti: "No alle chiusure del traffico, quest'anno c'è la crisi"
BOLOGNA - No alla chiusura al traffico, tanto piu' in un momento di crisi. "Chiediamo che il provvedimento sia rimosso". Il blocco del traffico del giovedi' nelle citta' emiliano-romagnole deciso oggi in Regione con la firma di tutti gli amministratori del territorio anche quest'anno trova contraria Confcommercio. "La chiusura del giovedi' crea molti disagi e pochi benefici", chiosano all'unisono da Confcommercio regionale Ugo Margini e Davide Urban.
In un periodo di crisi economica "occorre garantire la piena operativita' alle nostre imprese, siamo contrari al blocco della circolazione privata prevista per il giovedi'". Cio' che serve sono "interventi strutturali in grado di incidere realmente sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico". Per Margini, le iniziative di questi anni hanno avuto "purtroppo un effetto limitato sul contenimento dell'inquinamento atmosferico, e, all'opposto, hanno avuto pesanti ripercussioni sulla mobilita' di
merci e persone nelle nostre citta'".
E le misure replicate quest'anno, in particolare quella del blocco totale il giovedi', ripropongono soluzioni inefficaci e gia' sperimentate negli anni passati, non migliorando, di fatto, le condizioni ambientali in cui operano i nostri commercianti". Questo provvedimento e tutti gli altri che limitano il traffico gli fa eco Urban "non fanno altro che ledere ancor piu' il nostro tessuto imprenditoriale". E anzi sono un "aggravante" visto il periodo di crisi economica "che attanaglia da vicino le nostre imprese, condizionandone fortemente la redditivita'".