Inchiesta Bari, Tarantini: ''ho portato trenta donna a casa del premier''
Inchiesta Bari, Tarantini: ''ho portato trenta donna a casa del premier''
BARI - Nuova bufera giudiziaria sul presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nei verbali di interrogatorio dell'inchiesta della Procura di Bari pubblicati mercoledì dal "Corriere della Sera", ampi stralci raccontano inoltre incontri con escort organizzati dall'imprenditore Giampaolo Tarantini per il premier Berlusconi. Sarebbero state coinvolte 30 donne, in 18 serate. "Gli presentavo le ragazze come mie amiche - afferma Tarantini - ma non gli dicevo che le retribuivo".
Tra le altre volti noti della tv come Barbara Guerra e Carolina Marconi. Tarantini, si legge nei verbali pubblicati dal quotidiano milanese, riferisce di aver organizzato una cena elettorale per Massimo D'Alema nel 2007, dicendosi pronto a fornire l'elenco di tutti i partecipanti alla cena. La serata in questione si è svolta al ristorante "La Pignata" nel 2007.
"Ricordo che alla cena - riferisce l'imprenditore - erano presenti primari e dirigenti sanitari, il sindaco Emiliano, il vice coordinatore regionale del Pd Dottor Marrazzano, alcuni imprenditori baresi tra cui Stefano Miccolis e Vito Ladisa. Comunque conservo l'elenco e mi riservo di
produrlo".
Nel luglio scorso, quando si parlò per la prima volta di questa cena, ricorda il Corriere della Sera, Emiliano raccontò che "Massimo mi aveva chiamato dicendomi di andare al ristorante perché lui era in ritardo. Quando arrivai, vidi chi c'era e raggelai. Per questo lo portai subito via".
Nei verbali si parla anche di incontri con prostitute organizzati da Tarantini per ricambiare i favori dell'allora vicepresidente della regione Puglia Sandro Frisullo del Pd. L'imprenditore pugliese nega però di aver elargito finanziamenti in favore di Frisullo, limitandosi a mettere a disposizione vetture e autisti oltre a favorire incontri sessuali.