Iper a Forlì, Confcommercio: "Urgente un piano per il centro"
Iper a Forlì, Confcommercio: "Urgente un piano per il centro"
FORLI' - Ora il centro storico deve reagire se vuole essere competitivo, l'iper apre il 7 aprile e i timori sono tanti. Confcommercio non cambia la sua opinione: "Aspettiamo da 1 anno e mezzo il progetto strutturale per il centro storico dal Sindaco - sottolinea il direttore Luciano Santarelli - senza questo e senza una revisione del costo orario della sosta, è complicato aumentare la propria competitività con le altre aree omogenee, che comprendono non solo i centri commerciali, ma anche gli altri centri storici".
Insomma l'iper è una minaccia al centro storico in queste condizioni. Secondo Confcommercio bisogna arrivare ad un progetto per le modifiche strutturali del centro, una sorta di 'restauro' del salotto di Forlì, per poi procedere alla pedonalizzazione ad isole. "La nuova amministrazione - continua Santarelli - non ne ha voluto sapere dell'Agenzia del centro storico e noi aspettiamo un riscontro. Devono essere create le condizioni utili per la competitività. Intanto i commercianti devono puntare sulla specializzazione, sull'assistenza alla clientela e sul servizio, cose che già fanno".
Secondo il segretario di Confesercenti, Giancarlo Corzani, "gli imprenditori devono capire l'importanza di fare rete, stare insieme facendo fronte comune rispetto ad una realtà composta da svariate opzioni commerciali". La concorrenza non è solo per il centro storico, ma per i supermercati, per il settore ristorazione, "la competizione ci sarà per tutti, occorre una reazione".
Intanto "l'iper completa il quadro della rete distributiva della città - aggiunge Corzani - e speriamo che recuperi le quote di mercato che vanno a quella tipologia di vendita per il nostro territorio".
Chiara Fabbri