La Romagna trainata da "u pilu". Zanetti (Apt): "Stereotipo superato"
La Romagna trainata da "u pilu". Zanetti (Apt): "Stereotipo superato"
Il turismo legato a "u pilu" non esiste più. Sull'onda dell'arrivo nelle sale del film con Antonio Albanese, "Qualunquemente", è la presidente dell'Azienda promozione turismo Emilia-Romagna, Liviana Zanetti ad affermare che "oggi la Romagna non è più legata a quell'immagine. La promozione turistica è collegata all'eleganza, all'accoglienza e all'ospitalità della nostra terra". Insomma si può ridere, ma non credere al fatto che "u pilu traina l'economia".
Ma da dove nasce questa immagine della Romagna? Albanese recita: "Io sono stato a Rimini e Riccione ed ho scoperto cos'è che muove l'economia di una regione progredita come la Romagna: u pilu". Una risata, davanti al personaggio di Cetto La Qualnque se la fanno in tanti, compresa la Zanetti, ma "quella Romagna non c'è più, nonostante il film di Albanese offra una caricatura del paese che si avvicina molto alla realtà".
"Questo stereotipo nasce negli anni '50-'60 - continua Zanetti - quando l'immagine turistica della Riviera era associata al maschio romagnolo che abbordava tutto quello che aveva una parvenza femminile. Questa nomea, venuta fuori spontaneamente, è stata poi cavalcata erroneamente, creando questo clichè che non si adatta in nessun modo a questo momento storico. Oggi i ragazzi sono più colti, rispettosi, gentili".
Insomma basta con l'associazione tra Riviera e bella ragazza. "Questa cultura da bar è sorpassata, è evidente che davanti alla battuta ci scappa la risata, ma quella Romagna non esiste più. Ora il livello è molto superiore", conclude Zanetti.
Chiara Fabbri