Modigliana, prova a rifilare motoseghe 'tarocche' ad un'anziana. Arrestato per truffa
Modigliana, prova a rifilare motoseghe 'tarocche' ad un'anziana. Arrestato per truffa
MODIGLIANA - Voleva rifilare tre motoseghe 'tarocche' ad un'anziana di 76 anni. Ma la truffa non è andata in porto grazie all'intervento dei Carabinieri della stazione di Modigliana. Un napoletano di 35 anni, N.R. le sue iniziali, con precedenti specifici, è stato arrestato venerdì sera con l'accusa di truffa aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Sabato è stato condannato per direttissima a 6 mesi di reclusione più 200 euro di multa.
>LE IMMAGINI DELLE MOTOSEGHE FALSE
Il giudice (pm Filippo Santangelo) l'ha rimesso in libertà con l'obbligo di firma e di dimora a Melito di Napoli. Il 35enne si è avvicinato alla 'nonnina' con la scusa di proporne l'affare: la cessione di alcune motoseghe di marca 'Husqvarna' e 'Stihl' alla modica cifra di 250 euro. Il campano ha spiegato che aveva bisogno di liberarsi degli attrezzi perchè avrebbe dovuto superare la frontiera per recarsi in Germania. Alla signora ha anche mostrato il catalogo originare per comparare il prezzo di base, oltre mille euro, con quello proposto.
Qualcuno ha notato la scena e ha chiesto l'intervento dei Carabinieri. Una pattuglia, già impegnata in un servizio di pattugliamento, si è subito portata sul posto. Alla vista degli uomini dell'Arma il truffatore ha cercato di sbarazzarsi delle etichette 'Stihl' da applicare ad una delle tre motoseghe, ma inutilmente. Gli attrezzi, acquistati a Prato e risultati prodotti con materiale potenzialmente pericoloso per la salute dell'uomo in Cina, venivano nascosti dal 35enne in un doppio fondo all'interno della sua auto, una 'Fiat Punto'. A disposizione del napoletano anche alcuni coltellini.
Per il truffatore sono così scattate le manette grazie anche alla nuova normativa che prevede l'arresto per chi viola l'articolo 640 comma 2-bis. Comparso davanti al giudice sabato mattina per la direttissima, è stato condannato a 6 mesi e 200 euro di multa e rimesso in libertà con l'obbligo di permanenza domiciliare a Melito di Napoli.