Parlamentare leghista colleziona 70 multe anche a Rimini e Ravenna: paga il partito
Parlamentare leghista colleziona 70 multe anche a Rimini e Ravenna: paga il partito
BOLOGNA - Settanta multe tra 2008 e 2009 prese in 15 citta' del centro nord, da Bergamo a Firenze. E di queste 18 addebitate al partito, per una spesa totale che rasenta i 3.000 euro (2.855,83 per la precisione). Ma il parlamentare leghista Angelo Alessandri, presidente della commissione Ambiente della Camera, consigliere comunale a Reggio Emilia e presidente nazionale della Lega Nord Emilia, si e' preso tempo per spiegare: le altre 52 sanzioni le ha infatti impugnate davanti ai prefetti di mezza Italia.
Tra il 2008 e il 2009 il parlamentare e' stato pizzicato, tra le altre, dalle polizie di Bologna, Bergamo, Brescia, Firenze, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Piacenza, Rimini, Parma, Modena, Venezia, Ravenna, e non manca ovviamente Reggio Emilia. Settanta i verbali come detto, 18 gia' pagati dalle casse del Carroccio. Per le altre 52 contravvenzioni Alessandri ha eccepito, forte della norma per cui le cosiddette "auto blu" e le scorte non sono soggette per legge ai limiti di velocita' quando la personalita' da scortare o altri dichiarino per iscritto giorno e ora nei quali il limite e' stato superato per ragioni di sicurezza o di istituto.
E in effetti il parlamentare- come si legge nelle lettere partite dalla sede della Lega reggiana in via
dell'Aeronautica- "stava recandosi ad un incontro istituzionale a cui non poteva assolutamente mancare". Tra le infrazioni riscontrate, la maggior parte delle multe riguarda casi di eccesso di velocita' ma, come nei 18 casi addebitati al partito, anche transito in zone a traffico limitato per i quali pare non sia possibile richiedere l'annullamento.
Alcune multe- anche queste pagate dalle tesorerie del Carroccio- sono state saldate con sanzioni
maggiorate perche' Alessandri non ha fatto in tempo a fare ricorso. E' il caso di un verbale del 23 gennaio dell'anno scorso preso su una strada urbana di Modena, pagato poi il 5 maggio, per un totale di 260 euro. Altri esempi di multe (evidentemente risalenti a molti mesi addietro) riguardano pagamenti per 778 e 360 euro, effettuati dal partito il 13 novembre del 2009. Alessandri da ultimo non sembra essere molto amico dei vigili elettronici di Bologna, Sirio e Rita, dai quali e' stato multato (i verbali sono relativi ai mesi di ottobre e novembre 2008), per importi di 82,12 euro ai varchi 1, 6, 21, 25, transitando in due occasioni sulla corsia riservata degli autobus.
Il diretto interessato replica: "Premetto che non guido io, ma l'autista. Comunque le multe vengono sanate in forza di un decreto del ministero dell'Interno per chi ha la scorta". Cosi' il deputato della Lega nord, Angelo Alessandri, presidente della Commissione Ambiente della Camera, motiva la richiesta di annullamento di 52 sanzioni per violazioni al codice della strada collezionate durante gli spostamenti istituzionali tra il 2008 e il 2009. Quanto invece alle 18 sanzioni che risultano pagate dal partito, lo stesso leghista ammette: "Quelle derivano da T-red e tocca pagarle. Le ho prese per appuntamenti elettorali, sono state pagate con i miei rimborsi, quindi di fatto e' come se le avessi pagate io".
Anche dalla Lega reggiana si considera il dato fisiologico. Giacomo Giovannini, segretario cittadino della Lega nord reggiana, fa quadrato intorno al deputato e presidente nazionale della Lega nord Emilia. "Non ci vedo nulla di straordinario: 70 multe in due anni, 730 giorni, mi sembrano fisiologiche. E poi teniamo conto che sono stati due anni in cui ci sono state due tornate elettorali e che una persona come Alessandri, una figura politica e istituzionale di rilievo che e' sempre impegnata sul territorio, non solo del nord ma anche nazionale, avra' dovuto partecipare a ben piu' di 730 eventi".
Quindi, secondo Giovannini, "e' normale che qualche volta debba correre un po' piu' degli altri o accedere a zone dove non e' consentito. E poi le multe, dove non sanabili, sono state pagate, quindi che c'e' di strano?". Nessuno scandalo poi, per il segretario, nel fatto che le sanzioni siano state pagate con i soldi del partito: "Secondo voi Alessandri per conto di chi gira? Per chi lavora quando la sua presenza nei momenti elettorali e' richiesta anche nei Comuni piu' periferici? Se questo e' il metodo che qualcuno usa per creare malcontento all'interno del partito- conclude Giovannini- possiamo stare tranquilli".
Sulla questione c'è anche un intervento dal Pd: "Non mi passa neanche per la testa che se prendo una multa debba pagarla il partito o qualcun altro. La pago io e storia chiusa". Parola del deputato reggiano del Pd Maino Marchi a commento della vicenda dell'annullamento delle sanzioni richiesto dal collega Angelo Alessandri della Lega. In ogni caso, commenta Marchi, "negli ultimi dieci anni avro' preso due multe, una l'anno scorso per eccesso di velocita'. Mi hanno tolto cinque punti dalla patente e ho pagato. Fine. Ma non e' perche' sono bravo- conclude il parlamentare- bisogna anche avere fortuna". (Dire)