Primarie, Casadei: "Bonaccini, vittoria di misura"
Primarie, Casadei: "Bonaccini, vittoria di misura"
"Il quadro regionale ci consegna un partito forte", con Stefano Bonaccini che viene eletto segretario del Pd dell'Emilia-Romagna, "ma il segnale politico e' che c'e' un partito plurale, aperto". E soprattutto, siccome "gran parte del gruppo dirigente era schierato con la mozione Bersani-Bonaccini", ora occorre "valutare con attenzione il fatto che questa proposta ha ottenuto si' un consenso, ma un consenso relativo".
Quella di Bonaccini e' infatti una vittoria "di misura". Cosi' Thomas Casadei inquadra il dato delle primarie democratiche in Emilia Romagna parlando questa mattina ai microfoni di Radio Citta' del Capo e di Radio Tau. Terzo nella corsa alla segreteria del Pd dell'Emilia-Romagna (con un 12,7% di consensi), Casadei mette dunque l'accento sul fatto che la vittoria di Bonaccini e' controbilanciata da un forte peso delle proposte alternative (la sua e quella della senatrice Mariangela Bastico, candidata per la mozione collegata a Dario Franceschini) e quindi chiede al nuovo leader regionale democratico di prenderne atto concretamente e di non esercitare il suo nuovo incarico rimanendo impermeabile alle altre mozioni.
Per il resto, Casadei sottolinea la partecipazione straordinaria a livello nazionale e regionale alle primarie, un dato che "da' forza al progetto del Pd. C'e' stata una sorprendente partecipazione al voto dei cittadini", mentre le primarie "si confermano uno strumento imprescindibile su cui non si puo' tornare indietro: chi aveva perplessita' ed incertezze e' stato smentito nei fatti".
Il forlivese e' soddisfatto anche del risultato suo e della mozione: "Davvero bellissimo. La nostra e' una mozione di democratici di base nata poco tempo fa, abbiamo fatto una campagna elettorale dal basso, piena di energie e molto attenta ai temi e ai contenuti. Credo che nessuno si aspettasse un risultato di questo tipo e il fatto di averlo ottenuto ci da' forza nel pensare che le nostre idee meritassero attenzione e sostegno". E infatti ora Marino si prepara a bussare alla porta di Bonaccini. "Un dialogo con il segretario? Si', come con tutti i livelli di partito. Siamo interessati a discutere di temi e progetti per la Regione e a farlo con spirito laico con tutto il partito".