Ravenna: il 'Romanzo balcanico' di Sidran alla Classense
Ravenna: il 'Romanzo balcanico' di Sidran alla Classense
RAVENNA - Lunedì 15 giugno alle 18 (ingresso libero) il Chiostro della Biblioteca Classense ospiterà il primo appuntamento di ‘Alle 7 della sera (e dintorni...)': protagonista il drammaturgo, poeta, narratore e sceneggiatore Abdulah Sidran che presenterà il suo "Romanzo balcanico" insieme a Cristina Battocletti (giornalista de Il Sole 24 Ore), Giovanni Catellani (assessore alla cultura Città di Reggio Emilia) e Piero Del Giudice (giornalista e scrittore, curatore dell'opera). Interpreta e legge dai testi Claudia Cotti Zelati
Alla base delle quasi mille pagine di Romanzo balcanico le scritture cinematografiche e teatrali e la poesia di Abdulah Sidran - duh, anima e padre spirituale di Sarajevo, capitale secolare della multiculturalità. Partendo da questi testi, il libro affronta le grandi cadenze della fondazione - durante la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza - della crescita drammatica, dello sviluppo e della dissoluzione della Jugoslavia. Ravenna capitale del Mediterraneo si confronta così attraverso l'opera di Abdulah Sidran con le aree culturali e sociopolitiche che si affacciano al suo mare, con il fronte dei Balcani, la ex-Jugoslavia e la Bosnia Erzegovina.
Questo appuntamento arricchisce ulteriormente il legame tra il Festival e Sarajevo - città della coesistenza pacifica - dove nel 1997 ebbe luogo il primo appuntamento con "Le vie dell'Amicizia" di Ravenna Festival e dove, in questa edizione del ventennale, ha deciso di ritornare con il concerto diretto da Riccardo Muti alla guida dei complessi del Maggio Musicale Fiorentino il prossimo 13 luglio.