Regia unica degli aeroporti regionali? Spunta il colosso 'F2i'
Regia unica degli aeroporti regionali? Spunta il colosso 'F2i'
FORLI' - Il colosso della finanza 'F2i' come possibile acquirente della maggioranza dell'aeroporto Ridolfi di Forlì? Non ci sarebbe solo lo scalo forlivese nel mirino della grande società di gestione risparmio che appena poche settimane fa ha acquistato la maggioranza dell'aeroporto di Napoli, ma anche gli scali di Bologna e di Rimini. In altre parole si formerebbe sotto la regia di un grande soggetto privato quell'integrazione tra aeroporti tanto ricercata per anni dalla Regione Emilia-Romagna.
Sul tema l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri, sentito da RomagnaOggi.it, si limita a ribadire un granitico "non commento", pur ammettendo di sapere qualcosa di questa possibilità e di non averla solo appresa dalla lettura dei giornali. Il Resto del Carlino di Forlì, infatti, nell'edizione di giovedì mattina, ha indicato nel più grande fondo italiano dedicato alle infrastrutture l'intenzione generica di farsi avanti non appena sarà pubblicato il bando per la privatizzazione del Ridolfi.
Da parte sua Franco Rusticali, presidente della Seaf, conferma di sapere già da qualche tempo dell'interessamento della società guidata da Vito Gamberale. Rusticali si limita a dire, in attesa di un bando che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale la prima settimana di novembre, dopo il cda Seaf del 28 ottobre, che "F2i è un soggetto molto solido". E sugli altri due scali? "So che c'è interesse per altri aeroporti vicini, ma io mi preoccupo di Forlì", si limita a dire Rusticali.
F2i Sgr S.p.A., costituita nel gennaio 2007, recita la presentazione sul suo sito internet, "è la società di gestione del risparmio che ha lanciato il più grande fondo chiuso italiano: Fondo Italiano per le Infrastrutture - F2i, dedicato a investimenti nel settore delle infrastrutture". Nel fondo è azionista anche la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che nel consiglio di amministrazione della società guidata da Vito Gamberale ha anche una sua pedina preziosa: il segretario della Fondazione Antonio Branca, per altro vice-sindaco quando sindaco era Franco Rusticali, l'attuale presidente della Seaf.
Al Carlino un portavoce di F2i ha confermato "il nostro interesse per l'aeroporto di Forlì così come per gli altri scali nazionali che mettano in vendita le loro quote". Insomma, per ora dichiarazioni generiche, ma non chiusure. C'è da dire, comunque, che tra i tre maggiori scali regionali solo Forlì al momento è in una fase avanzata di privatizzazione certa.