Rimini, aeroporti. Siluro del consigliere Pd Piva: "Quattro in regione sono troppi"
Rimini, aeroporti. Siluro del consigliere Pd Piva: "Quattro in regione sono troppi"
RIMINI - Bene l'integrazione tra aeroporti, ma con la centralità di Rimini. E con una frase finale sibillina: "Quattro aeroporti in Regione sono troppi". Suona più come un siluro al processo di integrazione tra gli scali di Rimini e Forlì quello che proviene dal consigliere regionale riminese del Pd Roberto Piva sul progetto dell'unica holding dei cieli Rimini-Forlì, faticosamente portato avanti dalla Regione Emilia-Romagna.
Questa la sua sintesi: "Ben venga l'integrazione, quattro aeroporti in Regione sono troppi, ma si salvaguardi il ruolo strategico di Rimini nel settore turistico". Dice Piva: "Sul processo di sinergia tra gli scali aeroportuali di Rimini e Forlì, che ha ricevuto nei giorni scorsi un'accelerazione dalla Regione con la nascita della holding che possa unire in prospettiva le due realtà, sostengo la validità generale del progetto, che però deve salvaguardare la specificità riminese".
"Ho sempre sostento che quattro aeroporti in Emilia-Romagna sono troppi, per cui ben venga l'integrazione e quindi questo progetto sulla costituzione di un'unica società di gestione tra gli aeroporti di Rimini e Forlì. Ma vanno anche tenute ferme alcune considerazioni, il Fellini deve rimanere lo scalo di riferimento della Romagna e ne deve essere potenziata la sua vocazione a servizio del turismo e del territorio. Lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, ha presentato le finalità del progetto, spiegando come la Regione intende versare 3 milioni di euro per entrare nella futura società", conclude.