A giugno manovra da 8 miliardi, il Pd: ''Beffa d'estate''
A giugno manovra da 8 miliardi, il Pd: ''Beffa d'estate''
ROMA - E' attesa per giugno la manovra d'estate. Sarà più consistente delle attese con un intervento di manutenzione dei conti e spese da rifinanziare per 7-8 miliardi di euro nel biennio 2011-2012. Tra le spese obbligatorie da rifinanziare non previste nella legislazione corrente ci sono le missioni internazionali all'estero e le assunzioni di una parte dei precari della scuola. "Per i contribuenti onesti c'è ben poco da sperare", è l'amara riflessione di Francesco Boccia (Pd).
"Anche nel decreto omnibus è previsto un aumento dell'accisa sulla benzina - ha proseguito il coordinatore delle Commissioni Economiche del gruppo Pd alla Camera -. Da 3 anni, cioè dall'inizio della legislatura, il governo fa una Finanziaria in autunno dicendo una cosa e puntualmente in primavera arriva la beffa della manovra d'estate".