Baghdad, rivolta in carcere: 18 morti
Baghdad, rivolta in carcere: 18 morti
BAGHDAD - Undici detenuti e sette poliziotti hanno perso la vita durante una rivolta scoppiata nella nottata tra sabato e domenica in una prigione di Baghdad gestita dall'Unità per la lotta al terrorismo del ministero degli Interni iracheno. I detenuti morti erano tutti sospettati di appartenere ad Al Qaeda.
Protagonista della rivolta è stato Huthaifa al-Batawi, accusato di essere la mente del sanguinoso attentato commesso nella cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora della Salvezza nell'ottobre scorso nel quale hanno perso la vita 50 persone. Tutto è cominciato quando al-Batawi, durante un interrogatorio, è riuscito ad impossessarsi di un'arma da fuoco di un tenente e lo ha ucciso.
Poi è fuggito, liberando altri detenuti. Il gruppo di rivoltosi si è diretto verso l'ufficio del capo dell'Unità antiterrorismo per il settore di Karrada e gli ha sparato un colpo alla testa. Cinque detenuti sono saliti su un veicolo della polizia e hanno tentato di uscire.
Ma prima che potessero darsi alla fuga hanno ingaggiato uno conflitto a fuoco con gli agenti e sono stati uccisi. Gli altri si sono asserragliati all'interno del carcere. All'alba l'epilogo, quando tutti, compreso Huthaifa al-Batawi, sono stati uccisi.