Bagnasco: ''Con Berlusconi incontro di prassi''
Bagnasco: ''Con Berlusconi incontro di prassi''
ROMA - Quello con Silvio Berlusconi è stato "un incontro istituzionale, di prassi, che ha il suo valore simbolico e anche contenutistico sostanziale, quindi nella norma dell'incontro e del rapporto tra le istituzioni". Il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha commentato il breve scambio di battute con Berlusconi durante l'incontro di venerdì tra i vertici dello Stato italiano e quelli della Santa Sede per la ricorrenza della firma dei Patti Lateranensi.
L'incontro, ha aggiunto il porporato, è andato "come risulta, sostanzialmente bene in maniera tranquilla, andiamo avanti". Bagnasco sembra aver voluto così precisare dopo che il presidente del Consiglio aveva riferito di un incontro andato "benissimo". A chi gli chiedeva se la fedeltà sia un valore anche in politica, l'arcivescovo di Genova ha sottolineato come "la fedeltà è un valore a tutti i livelli".
"Quella della fedeltà è una categoria fuori moda dal punto di vista culturale", ha aggiunto, "perchè è sinonimo di noia, di ripetizione noiosa delle stesse cose, quasi di prigione della libertà, della spontaneità dei sentimenti, delle azioni e delle esperienze". "Bisogna recuperare la categoria delle fedeltà - ha proseguito Bagnasco - sia sul piano dell'amore, dell'amicizia, della vita in generale, del proprio lavoro, dei propri doveri, come la categoria che veramente consente nella ripetizione motivata dei propri doveri la costruzione dell'uomo".